...ma in questa sera pensierosa mi è venuto di pensare a lui. E chi lo conosceva, alla fine avevo appena compiuto otto anni. Certo, della Formula 1 ne avevo sentito parlare; erano gli anni, poi, degli album panini, di quelli in cui iniziavo a interessarmi di sport, e lui lo avevo sentito nominare mille volte. Ayrton, Ayrton...all'inizio era uno dei tanti tra i vari Alain, Nigel, Jean o Gerard; fino a quando mi regalarono quella pista telecomandata, con due soli joystick e due sole macchine, una Ferrari ed una Mc Laren. E visto che ero il più piccolo non toccava mai a me scegliere la macchina preferita, la Ferrari; e mi beccavo sempre la Mc Laren, la Mc Laren di Ayrton. E allora Ayrton non era più uno dei tanti, e pure se di Formula 1 non ci capivo niente, divenne il mio preferito. E mica lo sapevo che quel maledetto 1° maggio 1994 Ayrton non correva più su quella macchina rossa e bianca che sembrava la bandiera del Canada...era passato alla Williams e dopo due ritiri sfortunati partiva in pole nel Gran Premio di San Marino. Il giorno prima, in un'incidente delle qualifiche, era morto un pilota, Roland Ratzenberger; non lo avevo mai sentito nominare, era la sua terza gara. Il giorno dopo si correva ugualmente; roba da pazzi. Ma in ogni caso questo non è lo sguardo di una persona che sta per partire in pole position in un gran premio di Formula 1...
martedì, marzo 31, 2009
Non sò perché...
Etichette:
Reflections of this time...
sabato, marzo 28, 2009
venerdì, marzo 27, 2009
Nuovo indirizzo:
La trasformazione da Gioventù Ceccanese a Ragazzi di Ceccano si conclude con la modifica dell'URL.
Il blog è stato spostato all'indirizzo ragazzidiceccano.blogspot.com.
Anche se il redirect avviene automaticamente, è sempre meglio modificare i vostri relativi bookmark, link ed rss. Grazie!
domenica, marzo 22, 2009
Viva la vida!
Perché?
Perché ne è una. Perché tutto quello che ti capita va preso, apprezzato e vissuto. Sempre e comunque.
Etichette:
Musica...,
Reflections of this time...
mercoledì, marzo 11, 2009
domenica, marzo 08, 2009
Auguri...
L'otto Marzo per non dimenticare chi ancora oggi si chiama Schiava.
Per dire basta a chi vola verso il piacere proibito.
Per urlare al mondo che i diritti sono un diritto.
Una fiaccola accesa e la volontà di riuscire insieme.
Per dire basta a chi vola verso il piacere proibito.
Per urlare al mondo che i diritti sono un diritto.
Una fiaccola accesa e la volontà di riuscire insieme.
Etichette:
Ricorrenze e Festività
venerdì, marzo 06, 2009
domenica, marzo 01, 2009
Iscriviti a:
Post (Atom)