venerdì, luglio 21, 2006

"Rubrica scientifica: Ettore Majorana..." # 0


Apro oggi questa nuova rubrica... La inauguro con articolo sul famoso scienziato Ettore Majorana. Per chi lo conosce spero che questo mio intervento sia un approfondimento alla sua storia, per chi non lo conosce, spero che questo mio post possa farlo interessare a questo grande scienziato.
Premetto che questo mio primo post parlerà esclusivamente della biografia-inchiesta del Majorana in generale. Più in là, a secondo del gradimento di questa rubrica, deciderò se approfondire questo tema con l'argomento de "I ragazzi di via Panisperna", gruppo in cui faceva parte anche Majorana stesso, presentando le loro scoperte e le conseguenze appunto di queste.

Ettore Majorana fu un fisico, un grande fisico e un grande scienziato. Studiò a Roma alla scuola di Enrico Fermi e, assai giovane, compì studi di prim'ordine sul nucleo atomico, formulando una nuova teoria nucleare. Nel 1938, dopo essere stato nominato per meriti eccezionali professore di fisica teorica all' università di Napoli, scomparve misteriosamente e da allora non si è saputo più nulla di lui. Che fine ha fatto? Diverse sono le ipotesi prospettate: suicidio o omicidio ? E' possibile che Majorana sia stato rapito e poi ucciso? E da chi? Chi avrebbe tratto vantaggio dalla sua morte? Di quali terribili segreti o scoperte lo scienziato siciliano era potuto venire a conoscenza? Possibile che la zelante polizia fascista non sia riuscita a trovarlo (vivo o morto) da nessuna parte dopo accurate e spasmodiche indagini sollecitate persino da Mussolini in persona? Accanto a queste ipotesi, comunque plausibili, se ne fa strada un' altra per certi versi forse ancora più inquietante. In una lettera risalente a qualche giorno prima dell' accaduto e indirizzata ai familiari, Majorana scrive loro di non addolorarsi "per la mia scomparsa ". Usa proprio quel termine "... la mia scomparsa " e non il termine " la mia morte "? E' un caso o l'ha fatto apposta? Se invece di un suicidio si fosse trattato di una FUGA? E' possibile che lo scienziato abbia volontariamente fatto perdere le sue tracce? E perchè? La madre sarà l'unica a non credere mai alla morte (suicidio/omicidio) del figlio.
Ma chi si appresta a una scelta tanto radicale, ad una fuga dal mondo, dalla famiglia, dagli amici e da se stesso; soprattutto se spinto da motivazioni profonde che travalicano un comune destino, quasi mai torna indietro. Majorana non fece più ritorno. Non fu mai trovato il suo corpo nè qualcosa che potesse avvallare seriamente l'ipotesi del suicidio. Perchè mai un uomo all'apice della carriera e del successo avrebbe dovuto togliersi la vita? Che l'ipotesi della " fuga dal mondo" sia molto di più del tenace desiderio di una madre che non si rassegna e della convinzione di uno scrittore è suffragato da un' altra rilevante circostanza. Majorana poco prima della sua scomparsa prelevò un certo quantitativo di denaro che aveva da parte. A che servono i soldi ad un uomo che sta per ammazzarsi? Non è forse più logica l' idea che quei soldi potessero servire per un lungo viaggio? Cosa mai può aver spinto un uomo dall' intelligenza sicuramente superiore ad una scelta simile. Cercando di entrare nell' animo e nella psicologia di Majorana ci sono molti studiosi che hanno ipotizzato che il vero motivo della fuga sia da ricercare nelle conoscenze e nelle ultime scoperte scientifiche dello stesso Majorana; dirette conseguenze degli studi e delle ricerche sulla struttura dell' atomo.
Lo scienziato in altre parole avrebbe intuito le enormi potenzialità dell' energia atomica paventandone anche e soprattutto gli altissimi rischi distruttivi connessi ad un uso distorto della stessa. Cosa sarebbe successo se governi dittatoriali , allora imperanti in Europa, avessero carpito i segreti dell'atomo e magari obbligato scienziati e fisici come lui a collaborare per creare armi dall' inaudita potenza distruttiva? Meglio sparire, far perdere le proprie tracce che essere responsabili di tutto questo.Tale timore si sarebbe rilevato tutt' altro che infondato se teniamo conto di tutto quello che è successo negli anni successivi al 1938 e dell'inferno di follia nel quale il mondo sarebbe precipitato di lì a poco.Quindi secondo gli studiosi Majorana sarebbe fuggito,ma dove? E dove se non in un posto tranquillo, dove ci si sente sicuri e protetti nell'anonimato e nel silenzio più assoluto?
Spero di poter continuare questa rubrica, e mi auguro che questo mio intervento vi abbia interessato e incuriosito su questa scomparsa. Aspetto molti commenti!!!!
Ciauz
p.s. su Majorana ci sono molte curiosità da sapere sul suo metodo di lavoro...spettacolare!!!! Le posterò più in avanti sempre in questa rubrica se sopravviverà...


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Alessandro ha detto...

wow....sta rubrica si ke m piace!!

Simone ha detto...

grazie bobo!!! :)

Alessandro ha detto...

comunque al tuo racconto, molto dettagliato, manca forse l'ipotesi più accreditata ke spiegherebbe la sua scomparsa, ovvero quella del rapimento da parte dei sovietici (o forse fuga volontaria) proprio per l'importanza delle sue ricerche in vista della guerra mondiale contro i nazisti e di possibili scenari futuri che come sappiamo hanno portato l'Urss alla corsa agli armamenti nel periodo della guerra fredda.

Simone ha detto...

hai ragione...infatti l'ho lasciato da parte perchè lo volevo raccontare insieme alle sue scoperte fatte con Enrico Fermi... eh eh eh

Anonimo ha detto...

A MME NU MME PIACE!

Simone ha detto...

accettiamo anche critiche... eh eh eh. sarebbe il caso che ti identificassi...eh eh eh. basta che clicchi su "altro" e scrivi il tuo nome.ciauz

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