"Luoghi da scoprire... Cocullo"

Giornata diversa oggi... niente scuola e niente conservatorio (saltata la lezione di solfeggio... purtroppo pero m'hanno già sgamato!). Piccola incursione ceccanese a Cocullo...Cocullo?? E che è, direte...?? Ma non vi preoccupate, ci sono io che ve lo spiego! Ahahahah!!

Cocullo è un paese abruzzese di circa cinquecento abitanti, posto ai confini tra la valle Peligna e la Marsica.Il significato del nome si presta ad una duplice interpretazione: può derivare dal greco "conculion" conchiglia, oppure dal latino "cucullus" che vuol dire copricapo di forma appuntita. Entrambe rispecchiano la sua conformazione: un gruppo di case aggrappate sulla cima di una roccia impervia.Dall'alto dei 900 metri, Cocullo domina l'antica valle del Flaturno che va a congiungersi con le spettacolari Gole del Sagittario. Circondano Cocullo ambienti naturalistici di notevole interesse come il nuovissimo Parco Nazionale della Majella e l'altopiano delle Cinquemiglia, famoso per le sue stazioni di sport invernali. Fino qui, direte, nulla di strano... bè, in effetti... non avete torto. La particolarità di Cocullo è la seguente... il primo giovedi del mese di maggio si svolge una particolare processione rivolta in favore di S.Domenico avvolto dai serpenti nel borgo di Cocullo. Durante la festa, prima dello svolgimento della processione, è possibile incontrare molta gente che porta "a passeggio" i serpenti, fino a quando tutta la popolazione di Cocullo e i "fedeli/turisti" non si concentrano verso l'ingresso della Chiesa dove è situata appunto la statua del Santo; la statua successivamente, viene portata in processione rivestita da questo manto naturale formato appunto dai serpenti. Sono davvero pochi i luoghi del mondo in cui i serpenti, solitamente causa di ribrezzo e paura, sono così ricercati e benvoluti come a Cocullo: a partire dalla loro cattura, a marzo, essi vengono custoditi dai Serpari fino al fatidico giorno, in cui tali animali non verranno scacciati o uccisi, ma addirittura saranno vere e proprie star. Infatti, dopo il rito della Processione, in cui le serpi vengono avvolte intorno alla statua del santo, i numerosissimi turisti accorsi superano ogni reticenza e paura pur di toccare e magari farsi fotografare con questi insoliti ornamenti. Cosa dire? Una giornata passata diversamente, aspettando quindi l'arrivo dell'estate... comunque, consiglio a tutti di poter visitare un giorno Cocullo, ovviamente il primo giovedì di maggio (giorno in cui si svolge questa festa)... passerete un'insolita mattinata!