sabato, dicembre 15, 2007

"Monumento allo spreco di denaro pubblico..."

Ragazzi, vi piace il nuovo monumento che hanno innalzato a Ceccano??? E' li da parecchi anni ormai, ma nessuno se "ne è mai accorto" o sbaglio?? Forse non ha avuto neanche una misera inaugurazione... Ok, a parte gli scherzi... la foto ritrae il cosiddetto "ospedale nuovo di Ceccano". Si, proprio ospedale nuovo... non si direbbe vero?? Sinceramente la storia di questo grande monumento allo spreco di denaro pubblico ceccanese non la conosco molto. Ho quasi 18 anni, e devo dire purtroppo che lo ricordo in questo stato fin da quando ero "piccino piccino". Ma cosa è successo?? Perchè i lavori non sono andati più avanti?? Per mancanza di fondi o che altro?? Ormai purtroppo non ci si può fare piu nulla, non si possono più salvare quei poveri soldini buttati in cemento. La struttura ormai è in un degrato assoluto e sarebbe solamente da mandare giù con qualche carica esplosiva ma servirebbero altri bei soldini per fare ciò... quindi... credo proprio che oramai il nostro bell'ospedalino cadrà si... ma da solo, fra qualche annetto (almeno si risparmia per fortuna...)
Se c'è qualcuno che conosce la storia/vicenda/biografia di questo "mostro dell''edilizia ceccanese" (proprio mostro; infatti ogni volta che passo li vicino e lo guardo, mi viene quasi da pisciarmi addosso per la paura) è ben accolto nei commenti...


P.s. : la foto fa un pò pena... purtroppo l' ho fatta all'interno della macchina durante la sosta al semaforo vicino al "corpo del reato"


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Alessandro ha detto...

L'ho sempre detto io...che spreco....tutte quelle gru inutilizzate!

........


Ceccano tra qualche anno, quindi, avrà l'ambito primato di ospedali crollati per abitante...

Alessandro ha detto...

Simò ma insomma sta pietra focaia andò l'avevi messa?:-) bentornato eh...

Simone ha detto...

si si infatti...
p.s.: è la pietra focaia...

Anonimo ha detto...

se non sbaglio c'erano di mezzo i fratelli "Cuntrera", con cui alcuni politici nostrani erano in qualche modo collusi.
Pensare che il trasferimento dal vecchio ospedale di via Roma stava quasi per essere effettuato quando improvvisamente tutto venne bloccato e il resto è cronaca recente.
Ad umiliare i ceccanesi intervengono due elementi:
1- l'ospedale "nuovo" è sempre stato oggetto di speculazioni politiche, promesse si trasformarlo in centro di ricerca, università ecc si sono accavallate fino agli ultimi anni '90.
2- la sua persistenza, sebbene in quello stato di crescente degrado, ha abituato i nostri occhi ad una situazione di triste "normalità" accettando quel mostro come se fosse parte integrante del paesaggio. Nel frattempo, la collina che è alle sue spalle viene letteralmente sbancata per far diventare ricco un costruttore nostrano, che sta letteralmente devastando quell'area di ceccano.

E' dura, lo so, ma il futuro è nelle nostre mani.
Non ci rassegnamo a quella orrenda visione nè al fatto che ceccano sia solo terra di conquista per la speculazione immobiliare.
Ceccano è storia e territorio da salvaguardare e amare.
Tocca a noi dire NO a questo schifo e pretendere che si ripristini un contesto che ci meritiamo.

Simone ha detto...

grazie "Diffusamente" per aver commentato il mio post...
Hai ragione, quella zona ormai è stata pienamente devastata da un unico "personaggio"... io però non mi meraviglio di lui... ma di chi ce le fa fare tutte quelle costruzioni... cmq, tornando all'argomento dell'ospedale e alla speculazione immobiliare, te hai ragione dicendo che tocca a NOI opporci... però mi sembra che non si faccia niente. Io ho provato ad aprire una discussione ma hai visto... non mi pare che ci sia purtroppo tutto questo interesse... a volte basta anche una sola parola...

Anonimo ha detto...

nel 1994 un gruppo di ragazzi tentò di muovere un po' le coscienze riguardo l'ospedale occupandolo e lasciando fuori dalle finestre scritte e striscioni.
Rimasero ben visibili per anni eppure niente accadde.
Oggi si dovrebbe costituire un gruppo, oppure fare pressione sulle organizzazioni legate al territorio (ad esempio Tolerus), affinchè promuovano una campagna per l'abbattimento di quel rudere, e che si pongano dei limiti allo sfruttamento della collina retrostante.
che ne pensi? perchè non si passa all'azione?
Ti posso dire che non sono più troppo pessimista riguado la cittadinanza attiva.
Non so se lo sai, ma il bosco faito è stato salvato due anni fa (da un enorme progetto speculativo) da un comitato, che raccolse gente diversa per età, ideali politici, estraizone sociale, etc, Il quale si adoperò in mille modi per divulgare il più possibile il progetto stesso.
Tutto ciò portò alla luce la vera prospettiva che si stava prefigurando, altro che "sviluppo" per il territorio!
Furono fatte le giuste pressioni politiche ed oggi il bosco faito è salvo.
Non si può essere aggrappati alla speculazione sul territorio come fosse l'unica possibilità di crescita economica, non trovi?
Neanche possiamo pensare che i ceccanesi siano rasseganti a tutto, la vicenda del bosco faito dimostra che non è così.

Simone ha detto...

diffusamente... hai perfettamente ragione... la vicenda del bosco faito l avevo sentita; questo, come dici te, è testimone del fatto che "alcuni" ceccanesi non si sono rassegnati ad essere solamente spettatori riguardo i fatti di Ceccano, ma hanno deciso di mettersi in gioco per difendere il loro paese da queste speculazioni edilizie etc.
Secondo me, per iniziare dovremmo pubblicizzare il problema maggiormente, poichè molte persone non si pongono la domanda "Ma che cazzo sta a fa quel coso li?" quando passano in viale fabrateria vetus poichè ormai quella struttura fa parte di essi,,, non è estranea alla loro percezione della realtà.
Però, come si può fare ciò??
A questo punto, chiedo anche la collaborazione e soprattutto l'opinione degli altri blogger, ovviamente se sono loro d'accordo, perchè all'infuori di un commento ironico di alessandro, non ho letto opinioni vere e proprie da parte di tutti.

Anonimo ha detto...

si in effetti sarebbe interessante fare un po' di "brain storming" tra tutti coloro che frequentano il blog, e poi tirare le somme...

Anonimo ha detto...

ma io ci andrei in quell'ospetale

Anonimo ha detto...

un vero schifo.... diffusamente, hai delle buone idee... vediamoci qualche giorno e ne possiamo parlare e smuovere le acque di questo paese di sinistra...

Anonimo ha detto...

certo anonimo, però onn credo che il problema sia sinistra o destra.
di certo se ad amministrare è la sinistra da decenni, viene da pensare che la destra possa essere la soluzione, ma a ceccano ne dubito...
come dicevo però, ho fiducia nei movimenti della gente, che se ben gestiti e determinati, possono far cambiare la rotta alla politica.
Talvolta.
tu che ne pensi? e anche gli altri che frequentano questo blog... faveti sotto... facciamo incrociare le idee di tuttie vediamo cosa se ne può tirare fuori

Simone ha detto...

Diffusamente, questo blog, come credoche tu abbia capito, ha una moderazione dei commenti, che devono quindi essere approvati da parte dei blogger. Fino a questo momento, dell'approvazione dei commenti riguardo questo post, se ne era occupato il sottoscritto, ora, gli ultimi tre commenti non sono stati approvati da me, ma da uno degli altri blogger. Ora mi viene da chiedermi... Puo essere che non ci sia una misera opinione riguardo a quest argomento (da parte degli altri blogger), che io reputo importantissimo in confronto ad altre cavolate che ho pubblicato e abbiamo pubblicato in precedenza?? Non mi voglio inoltrare su quest argomento perche ne avrei troppe da dire e questo non è il posto adatto. Comunque, tornando all'ospedale, caro anonimo, il problema non credo che sia la Dextra o la Sinixtra. Il problema che noto ora principalmente, è il silenzio da una buona parte della cittadinanza!!! Svegliamoci!!!

Anonimo ha detto...

la gente a ceccano sta cambiando... anche politicamente! è vero, non sarà un problema politico... ma xkè allora dopo tanti anni, quel rudere di merda ancora è li?

tempo fa ho fatto dei sopralluoghi e ho pensato che forse alla gente quel mostro piace: siringhe, giornaletti pornografici, scritte sui muri che invocano satana, lenzuola stracciate per non parlare dei muri presi a martellate...

è un vero parco giochi, ma un pò particolare, e pericoloso...

Arianna ha detto...

fare polemica sul fatto che noi bloggers/coinquilini non abbiamo letto gli altri commenti non serve a niente. Purtroppo, penso di parlare un po' in generale, non controlliamo se ogni post ha nuovi commenti, una svista può capitare a chiunque. comunque, visto che il problema sta a cuore anche a me, essendo ceccanese e amando il mio paese, direi che è giustissimo voler smuovere le cose ma facciamolo non solo con la discussione che, anche se estesa ad altre 2 o 3persone, resterà sempre tra pochi intimi, bensì procediamo con la DIVULGAZIONE, mezzo importantissimo nella storia umana. Mi propongo di aprire una rubrica in cui tutti i problemi di Ceccano e anche delle zone vicine saranno approfonditi, ma prima di farlo è necessario che si faccia girare il link di questo blog. Possiamo scrivere una lettera aperta al sindaco e far sì che egli la legga e ci risponda, magari invitandolo cortesemente di persona a farlo.
Non sono cose impossibili, ragazzi, solo che invece di stare qui, tra noi, a puntarci il dito contro sul perché non si è intervenuti nella discussione è inutile.esiste la mailing list per problemi di questo genere e qui chiudo, senza innescare inutile polemica. comunque, chiunque abbia nuove idee ci scriva sul blog e, coinquilini, se l'idea della lettera aperta vi garba, fatemi sapere, io sono disponibile.

Anonimo ha detto...

ma se non interessa a voi che gestite questo blog a chi deve interessare? se si aprono gli argomenti è perchè si devono commentare,,, soprattutto quando interessano il nostro paese

maledetto rudere di merda!

Simone ha detto...

aria...qua nessuno sta a fa polemica... solo che il post è datato al 15 dicembre... e poi secondo me, essere blogger di un blog vuol dire anche interessarsene, ovvero, non ci si deve limitare a controllare solamente i propri post se hanno avuto qualche commento,,, ma magari... interessarsi anche agli altri e poi... parlando chiaramente... se questo problema interessava veramente a qualcuno, non credo che se ne stava zitto per un mese... comunque apprezzo il tuo commento e la tua proposta di aiuto. io e diffusamente, se leggi nei commenti, è proprio questo che cerchiamo di dire... ci si deve attivare!!! pero, se non esiste almeno una base ovvero una minima opinione generale... come si fa'?? e poi... come può si pretende di far commentare altre persone del blog, quando i primi che non hanno un opinione sono i blogger stessi?? come te,... anche io chiudo qui per paura di innescare una polemica.

Anonimo ha detto...

anonimo, non credo che alla gente piaccia.
Il problema è che la gente spesso si abitua a certe brutture, con una vena di rassegnazione. Peggio se poi inizia a curarsi solo del proprio giardinetto.
E' l'inizio della fine della collettività, se non c'è solidarietà sociale, spirito di appartenenza ad una comunità, si costruisce una futuro di persone isolate, con una elevata potenzialità conflittuale, paranoica e in perenne allerta per paura del ... vicino di casa.
Partire da una singola battaglia come potrebbe essere l'ospedale di via morolense ha un senso.
E tutte le cose che hanno senso meritano di essere vissute.

Daniele ha detto...

Secondo me questo dell'ospedale è un problema vecchio. Non vedo come un post possa di colpo svegliare un'intera orda di cittadini che in fondo l'hanno sempre saputo di cosa è successo lì.
Più che impegnarci a smantellare quallo schifo sarebbe da veicolare le nostre forze per fare in modo che atti del genere non capitino più.
Anche perchè quel rudere si puo' dire è camuffato, al contrario abbiamo un "ex saponificio Annunziata" ben visibile e che visto dalla "eco"stazione è un biglietto da visita niente male.

Daniele ha detto...

Insomma, secondo me bisogna stilare una lista delle priorità... e questo non lo vedo più di tanto al primo posto...

Alessandro ha detto...

Ed eccolo qui il "colpevole", quello che, loggandosi per pubblicare un post su l'altro mio blog ha visto, per sbaglio ormai mi viene da dire, dei commenti da pubblicare li ha pubblicati senza andarli a leggere...:-) Ragà che all'interno di questo post si era creata una discussione così accesa ed interessante non ne ero tanto a conoscenza, anche perché ho visto che non c'era alcun post nuovo e non mi sono soffermato.

Comunque simò che la moderazione dei commenti l'abbia sempre e solo fatta tu non è mica vero ed in ogni caso se sono anche io un amministratore penso di aver il diritto di farlo...

Parlando del post: io sono stato il primo a commentare. Commento ironico, è vero, ma che voleva proprio aprire una discussione. Che poi questa non sia nata subito e che poi non ho più seguito l'andamento è n'altra cosa...Sono d'accordo con tutti voi e con tutte le idee promosse, anche se in ogni caso penso anche io che questa non è la priorità visto anche che sono convinto che vedremo il rudere ancora per poco visto che secondo me inizieranno a costruire villette ed edifici anche lì.

Simone ha detto...

alessa non è esse sempre cosi polemico .-)... la moderazione dei commenti riguardava questo post...

Simone ha detto...

raga... sono d accordo che ci sono altre priorità... pero... ricordiamoci che quel rudere sta li da quasi ventanni...

Anonimo ha detto...

e secondo voi le villette sono una soluzione a tutti i mali? non è che ceccano rischia di perdere il suo paesaggio campestre una volta per tutte grazie a queste "villette"?
Senza dubbio l'area ex Annunziata dovrebbe essere collocata in cima alla lista di ciò su cui vanno messe le mani.
L'ospedale vecchio però, viene tirato in ballo per fermare anche l'edilizia selvaggia, che sta disseminando il cemento su tutti i 6 mila ettari ceccanesi.
Nessuno si preoccupa mai della perdita delle tradizioni agricole, che componevano uno stile di vita autentico, e che in altre regioni sono un'attrattiva turistica, dal momento che si legano a cibo di qualità e conservazione del paesaggio.
Non capisco perchè noi dobbiamo snobbare quel tipo di patrimonio che abbiamo, facendoci invece ubriacare dall'equazione secondo cui edilizia=sviluppo=benessere.

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