Qualche giorno fa ho saputo della morte dello svizzero Gennaro Olivieri. In realtà non sapevo neanche chi fosse, ma al TG quel nome fu collegato immediatamente al mio programma televisivo preferito. "Attention... trois, deux, un...FIIIT!". Una frase che mi ha riportato alla mia infanzia. Parlo di Giochi Senza Frontiere, compagna inseparabile delle mie spensierate estati da bambino. Gennaro Olivieri, di nazionalità svizzera, ne era stato il giudice ma solamente fino al 1982, quindi non era lui l'uomo dai capelli rossi e dai baffi con il fischietto alla bocca che pronunciava la frase magica di cui sopra (per la cronaca è il belga Denis Pettiaux).
Insomma, mi ero dimenticato di Giochi Senza Frontiere, e quasi mi sento in colpa! Nata nel 1965 e prodotta dalla EBU (European Broadcasting Union) fu trasmessa in eurovisione dalle principali reti nazionali. Rappresenta il primo esperimento di coesione e avvicinamento dei popoli europei che in quegli anni compievano i primi passi verso l'integrazione economica. La trasmissione andò avanti fino al 1982, anno in cui fu interrotta. Ripresa nel 1989 a furor di popolo (anzi di popoli :-) ) venne chiusa definitamente nel 1999 per mancanza di finanziamenti. Nel 2000 migliaia furono le lettere di protesta da parte di appassionati e telespettatori di tutta Europa, senza contare le decine di comuni che presentarono ugualmente domanda per partecipare o ospitare ancora la trasmissione; in Portogallo ed in Slovenia per anni continuarono a mandare in onda repliche degli anni precedenti, facendo registrare anche boom di ascolti.
Non è stato difficile ritrovare la sigla del programma (quella trasmessa dal 1991 al 1997), la sigla più bella che sia mai stata fatta!
Dedicata a Gennaro Olivieri.
sabato, febbraio 07, 2009
Il mio programma preferito
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Effettivamente fa un po venire i brividi questa sigla...
Comunque non penso proprio che giochi senza frontiere oggi avrebbe lo stesso successo di un tempo...
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