giovedì, novembre 30, 2006

E qualcuna è rimasta sola...

Buonasera a tutti!! E' Alessandro (ed anche a nome dello pseudo "padre - padrone" di questo spazio telematico) che vi parla ed indovinate da dove?!? Per la prima volta della sua (per ora) breve storia questo blog ha un nome forse improprio (Gioventù Pisana come vi suona?!?); Ebbene si; il sottoscritto e Simone si trovano a Pisa ospiti dell'altro membro di questo blog Daniele! Una breve ma piacevole visita (in particolar modo per Simone he in questo modo salta ben tre giorni di scuola) che si protrarrà fino a sabato mattina, quando i nostri eroi faranno ritorno nelle loro case. In questi due giorni faremo indigestione di "c" aspirate, di storia, di torri pendenti e...di bistecche alla fiorentina! (la serata per l'incontro con la "fanciulla" con l'osso è prevista per domani...). Dopo tutto questo ben parlare di noi, però, è d'obbligo un pensiero a colei che è rimasta sola soletta a casa...a studiare...la nostra carissima e nobilissima Arianna! forse sarebbe più bello se fossimo qui tutti insieme a festeggiare, forse sarebbe più carino, più giusto....forse....diciamo il giusto....MA NOOOO!!!! :-)

lunedì, novembre 27, 2006

Chi se lo ricorda...??

SPECIALE FANTACALCIO - Ancora Pareggio!

Per quest'anno è andata così... niente sfottò, niente prese in giro... niente di niente...! Anche il ritorno del match tra le due squadre di fantacalcio dei due blogger, me sottoscritto e Simone, impegnati nella C&C Cup è finito in parità!. Dopo il pareggio dell'andata, che era finita per 1 a 1, sia Simone (con la sua Gioventù Ceccanese Team), sia Alessandro (con la sua Squarta Praga) ci hanno provato davvero a vincere pur non riuscendo neanche questa volta a prevalere l'uno su l'altro. E così è 2 a 2, risultato che va stretto soprattutto a Simone, che perde contatto con i primi in classifica...(ahah!!!).

Come sapete, questo campionato viene disputato tra formazioni ceccanesi (le più partecipano anche alla mia Lega cui blog è tra i link) e formazioni cosentine conosciute via etere.

Ecco la classifica dopo 12 giornate (La parentesi indica la "nazionalità" della squadra...) :-)

23 Real Miky (Cosenza)
22 Seleçion (Ceccano)
20 Gioventù Ceccanese Team (Ceccano - Simone)
18 Palermo (Ceccano)
16 Squarta Praga (Ceccano - Alessandro)
14 Mercury Team (Ceccano)
14 Rossoblù 2003 (Cosenza)
14 Giorgione (Cosenza)
13 Everton 2005 (Cosenza)
13 Atletico Pofi (Ceccano - Pofi)
12 Shohoku (Ceccano - Frosinone)
11 Furbiuzzers (Cosenza)

sabato, novembre 25, 2006

EUYO... "Un Ceccanese in finale..."

Ebbene si... un "Ceccanese per adozione" è arrivato in finale all'EUYO! Stop... sto andando troppo veloce... è meglio spiegare inizialmente cosa sia l'EUYO.
"Nel 1978, mentre l'Europa Unita muove i suoi primi passi, a Londra nasce il progetto EUYO. L'obiettivo è quello di riunire sotto un unico corpo orchestrale i migliori giovani musicisti del continente. In 25 anni di attività EUYO è diventata una vera e propria fucina di talenti, che grazie a questa esperienza hanno potuto farsi conoscere ed apprezzare al di là delle frontiere del proprio paese. Fortemente voluta dal maestro Claudio Abbado e oggi retta da Joy Bryer, l'EUYO The European Union Youth Orchestra, è un'orchestra formata da giovani musicisti, selezionati nei paesi dell'Unione Europea. Tutti gli anni, in ogni paese si svolge una selezione volta a individuare i migliori candidati per ciascuno strumento. Una volta composta l'orchestra, con titolari e riserve, l'EUYO sarà impegnata in un tour di concerti in tutte le nazioni dell'Unione. I giovani selezionati avranno l'opportunità di essere diretti da "bacchette" di primissimo livello mondiale. " Ora posso continuare... Paolo Masi (Paolotto per tutti), inizia a suonare il trombone all'età di 10 anni nella banda musicale di Villa S.Stefano, diretta in quel periodo dal mitico prof. Angelo Bartolini. Dopo diversi anni militati in svariate bande musicali (tra cui soprattutto quella di Ceccano), si diploma in "trombone" al Conservatorio Musicale di Frosinone L.Refice sotto la supervisione del prof. Luciano Carratoni nel mese di giugno 2006. Nell'ultimo periodo ha partecipato a varie audizioni, tra cui quella per "trombone" dell' "Orchestra Musicale di Chieti" ottenendo l'idoneità per il ruolo di trombonista, e quella già citata sopra dell'EUYO arrivando in finale (gli italiani che sono arrivati in finale sono solo 2), la quale si svolgerà a Febbraio. Cosa c'è da dire ora? Il nostro "Ronaldo" è un ragazzo che ha sempre studiato e che ora si merita di "raccogliere i frutti del suo lavoro"... e come mi ha consigliato di scrivere Fabrizio: "Il cavallo se è da corsa... si vede subito!" A Paolotto vanno gli auguri da parte di tutti noi, suoi amici... che teniamo a dire: "Paolò... cerca di vince... così porti un pò di Ciociaria in tutta Europa!" (era una battuta per chi non lo avesse capito...) Vai Paolòò!!

giovedì, novembre 23, 2006

"Dalla Francia con Furore...!"

Ebbene si... sono tornato... per la gioia dei miei conquilini sono di nuovo qui... DALLA FRANCIA CON FURORE! "Tipo- tipa... permetti una parola...?"
Come è andata? Diciamo bene, poteva comunque andare meglio... (almeno per me)
In questo viaggio "Noi compagni di classe abbiamo consolidato la nostra amicizia..." (mh?!?)
Abbiamo visitato e "toccato" molti posti, precisamente (in ordine cronologico): Genova, Sanremo, Nizza, Arles, Fontaine de Vaucluse, Pont du Gard e Avignone.
E' stato un viaggio d'istruzione che ha fatto conoscere a noi ragazzi posti che prima non avevamo mai visto... molto belli direi.
Ed ora passo ad una rapida descrizione, con corrispettivo giudizio alla "Controcampo", dei vari posti da noi visitati:


  • Genova: la città della "Lanterna", bella e allo stesso tempo misteriosa con i suoi vicoletti, chiese e ville... arroccata tra mare e montagna, è una delle città più belle d'Italia... "Attraente";
  • Sanremo: la città dei fiori...e ovviamente del festival canoro più famoso d'Italia... causa pioggia non è stato possibile visitarla fino in fondo... "Non giudicabile";
  • Nizza: casinò, hotel, "balenotteri", una città che rispecchia pienamente le caratteristiche della Costa azzurra... "Elegante";
  • Arles: paese dove ha vissuto gran parte della sua vita il pittore (e aggiungerei mitico) Vincent Van Gogh... "Maestoso";
  • Fontaine De Vaucluse: è noto per le "Chiare, fresche et dolci acque" cantate dal Petrarca. Le chiare fresche e dolci acque cantate sono quelle di una sorgente (del fiume Sorgue) che si trova a pochi minuti a piedi dalla piazza centrale in un boschetto ed è caratterizzata dal fatto che non se ne conosce l'origine... "Molto caratteristico";
  • Pont Du Gard: uno tra gli acquedotti romani meglio conservati al mondo ed il più imponente del bacino mediterraneo... "Familiare";
  • Avignone: descritta già precedentemente nel post "pre-partenza", Avignone ha confermato le aspettative, città bellissima, soprattutto il Palazzo dei Papi (gigantesco)..."Sensazionale e...bagnata".

Ma noi ragazzi come ci siamo comportati? Direi benissimo... "i Francesi non hanno neanche chiesto i 40 euro di cauzione per due notti in albergo... (Nooooo...)" (si ringrazia il Prof. Alviti e la prof.ssa Zorzi per aver perso circa tre ore in albergo per cercare di farci riconsegnare almeno parte della cauzione... cosa poi ottenuta! Thank's"). Ci sono poi ragazzi come il nostro mitico "Pisi" che tra "Teoremi di Pitagora, pinguini e portafogli smarriti" ha animato ancor di più la nostra gita... Ed ora?? Intanto beccattevi "ste foto"... e di nuovo tutti a scuola! (ricominciata ormai già da Lunedì tra compiti in classe -già fatti due- e interrogazioni...) Concludo ringraziando tutti i professori che hanno avuto pazienza nei nostri confronti... Comunque, nel complesso ci siamo comportati bene su... Ciao ragà!

P.s.: nelle foto: io e il mio "Bro..." Enrico, la sorgente di Fontaine De Vaucluse, veduta dall'alto di Nizza e Pont Du Gard

domenica, novembre 19, 2006

Relativismo

"La Sentinella"

di Fredrik Brown

Era bagnato fradicio e coperto di fango, aveva fame e freddo ed era lontano cinquanta mila anni-luce da casa. Un sole straniero dava una gelida luce azzurra e la gravità doppia di quella cui era abituato, faceva d'ogni movimento un'agonia di fatica. Ma dopo decine di migliaia d'anni, quest'angolo di guerra non era cambiato. Era comodo per quelli dell'aviazione, con le loro astronavi tirate a lucido e le loro superarmi; ma quando si arriva al dunque, tocca ancora al soldato di terra, alla fanteria, prendere la posizione e tenerla, col sangue, palmo a palmo. Come questo fottuto pianeta di una stella mai sentita nominare finché non ce lo avevano mandato. E adesso era suolo sacro perché c'era arrivato anche il nemico. Il nemico, l'unica altra razza intelligente della galassia... crudeli, schifosi, ripugnanti mostri. Il primo contatto era avvenuto vicino al centro della galassia, dopo la lenta e difficile colonizzazione di qualche migliaio di pianeti; ed era stata subito guerra; quelli avevano cominciato a sparare senza nemmeno tentare un accordo, una soluzione pacifica. E adesso, pianeta per pianeta, bisognava combattere, coi denti e con le unghie. Era bagnato fradicio e coperto di fango e aveva fame, freddo e il giorno era livido e spazzato da un vento violento che gli faceva male agli occhi. Ma i nemici tentavano di infiltrarsi e ogni avamposto era vitale. Stava all'erta, il fucile pronto. Lontano cinquanta mila anni-luce dalla patria, a combattere su un mondo straniero e a chiedersi se ce l'avrebbe mai fatta a riportare a casa la pelle. E allora vide uno di loro strisciare verso di lui. Prese la mira e fece fuoco. Il nemico emise quel verso strano, agghiacciante, che tutti loro facevano, poi non si mosse più. Il verso, la vista del cadavere lo fecero rabbrividire. Molti, col passare del tempo, s'erano abituati, non ci facevano più caso; ma lui no. Erano creature troppo schifose, con solo due braccia e due gambe, quella pelle d'un bianco nauseante e senza squame...

venerdì, novembre 17, 2006

La "presa" del blog fallisce e Simone torna a casa...

Nessuno lo ammetterà mai ma noi, coinquilini di Simone, avevamo sperato che lui in questa sua "gita" ad Avignone fosse colpito dalla cittadina francese così tanto da rimanervi un altro po', il tempo a noi necessario per impadronirci definitivamente del blog... e invece, ragazzi, dobbiamo aspettare la sua prossima vacanza per tentare nuovamente l'impresa...
Infatti, Simone ha dato sue notizie... mi ha appena comunicato via telefonica che sta a Sanremo e che quindi farà ritorno domani nella cara Ceccano ma sopratutto nella postazione del suo pc.
Cosa mi ha chiesto durante la breve telefonata? Calma, calma... non m'ha domandato affatto come stavano i suoi cari amici... no no... è altro che gli preme... il suo caro "gioventù ceccanese"!
Così, dopo avermi chiesto se tutto era a posto (probabilmente per fare un po' di scena...), ha subito domandato: "Il blog come va?!?", sospettando forse quello che c'era da sospettare, ovvero una "presa del blog" da parte nostra, ma purtroppo il tentativo di "rivoluzione" è fallito...
Tranquillo Simone, (quasi) a nessuno è sfiorata questa idea o, se lo ha fatto, non abbiamo avuto tempo di organizzarci ;-) e così il tuo caro "bloggino" è ancora qui, ma soprattutto abbiamo lasciato un posto a te e ai tuoi "asd asd lol lol" di cui tutti, in un certo senso, abbiamo sentito tanto la mancanza...

Venerdì 17, per alcuni un giorno diverso

Quando arriva molti neanche se ne accorgono; per altri è una maliziosa curiosità (poi neanche tanto rara visto che si presenta in media due volte l'anno). Ma per alcuni, è davvero una tragedia. Parlo di oggi, o meglio, della data di oggi: Venerdì 17. Quel binomio (ma per quanto riguarda il 17 solo in Italia) inconfondibile di malasorte nato dall'unione di due simboli che per la secolare tradizione cabalistica italiana risultano inequivocabilmente segno di sfortuna (ma poi, meno per meno, non faceva più?!?). E allora vai con corni, cornetti, toccate di ferro, ferri di cavallo... "Ahhhhh!!!! un GATTO NERO mi ha attraversato la strada!!!!!", "Nooooo!! un piccione! mi ha mancato!!!!". Viva la tradizione, viva la cabala, viva il fascino dell'ignoto e dell'irrazionale; ma voglio solo ricordare che la dignità delle persone non può essere sottomessa a quella che è solamente una tradizione popolare (che non voglio definire scemenza, anche se non riesco a trovarne una motivazione sul perchè non lo sia). Non c'è cosa peggiore di uccidere una persona nello spirito come è accaduto a Mia Martini, morta suicida, e ad altre persone che sono state sull'orlo di una depressione (Francesco Nuti e Marco Masini, nella foto). La fortuna, la sorte ed il destino lo determiniamo noi con i nostri comportamenti quotidiani, siamo noi gli artefici del nostro futuro.

domenica, novembre 12, 2006

"Cattività Ceccanese ad Avignone..."

"Avignone, è un comune della Francia meridionale, la più grande del dipartimento di Vaucluse, di cui è il capoluogo, nella regione amministrativa di Provenza-Alpi-Costa Azzurra. Si affaccia sulla riva sinistra del Rodano. I suoi abitanti vengono chiamati -Avignonesi- (Avignonnais).
città è circondata dalle mura difensive e le sue case antiche hanno grande fascino.
Il Palazzo dei Papi e il ponte di Avignone (pont Saint-Bénezet), uno dei simboli della città, fanno parte dei Patrimoni mondiali dell'umanità dell'UNESCO. Questo fu contemporaneamente residenza papale, luogo di culto, fortezza e sede amministrativa. Avignone è anche famosa per la cosidetta -Cattività Avignonese- (che non sto qui a descrivere perchè, sinceramente, non mi va molto... chiunque fosse interessato a questa -cattività- si faccia una bella ricerca sul web... e troverà siti a volontà su questo argomento... asd asd asd)" Ma perchè questa premessa?? Bè ragazzi... (mi rivolgo soprattutto ai blogger di Gioventù Ceccanese...) martedì mattina partirò con il Liceo, saremo 6 classi terze a viaggiare per la Francia... lo so che vi mancherò... ma per favore... non piangete... "me fate piagne pure a me sennò!"... tornerò, non vi preoccupate... sabato sera sarà di nuovo a Ceccano... la nostra amata Ceccano!!! asd asd asd . Sarà una gita "bellissima"... lol lol lol. Il programma del viaggio dovrebbe essere perlomeno così: visita di Genova, di Arles e Pont du Gard, visita a Fontaine de Vancluse, visita di Avignone, breve visita della città di Lucca... tutto questo da fare dal 14 al 18 novembre 2006, aggiungo io... sarà una faticaccia!!! Per fortuna che ci saranno le notti in albergo dove potersi divertire un pò di più... (Alessà... purtroppo credo che non sarà come la Calabria di quest'estate!!!)
Non credo di poter documentare la gita su questo blog (ho il cellulare che non se pò più collegare con il pc), vedrò comunque di rimediare qualche video...Ciao ragà...

"Asd Asd Asd..."

A chi non è mai capitato???? Vabbè... non proprio in questo modo però...

sabato, novembre 11, 2006

11 novembre: san Martino, il patrono dei "cornuti"...

So che scrivere un post su questo argomento in un blog in cui ci sono tre uomini non è un gesto carino, ma assicuro che non è fatto con nessuna malizia ma solo "a titolo informativo".
Oggi è l'11 novembre e, come ormai la tradizione ci "impone" quasi, non si festeggia san Martino come tale, bensì come il patrono di quelli che tutti chiamiamo "cornuti".
Si tratta di una festa un po' diversa dalle altre, solennizzata oggi solamente in qualche località umbra, nelle quali si mantengono ancora intatte le tradizioni di un tempo.
Già i Greci e i Romani usavano aprire con grandi feste le botti del vino nuovo, in un giorno che più o meno coincideva col nostro 11 novembre.
La tradizione continuò poi in epoche successive, dando origine al detto popolare «Si svina a San Martino / la botte del buon vino».
Ma come si è passati dal vino ai "cornuti"?
Alcune opere storiografiche affermano che dall’11 novembre iniziava di fatto l’Avvento, tempo di penitenza in preparazione del Natale, durante il quale si praticava il digiuno e l’astinenza da ogni carne, compresi quindi gli amplessi coniugali. Ma quaranta giorni erano lunghi e i mariti più ligi temevano che le mogli meno pazienti, per ammazzare il tempo, si prendessero alcune libertà eccessive e quindi si affidavano al santo che vigilava l’inizio della penitenza, affinché vegliasse sulla onorabilità del focolare domestico.
Fu così che la malizia popolare finì col rendere il povero Martino l’inconsapevole patrono di tutti coloro che comunque avevano moglie.
E' in questo modo che tutti gli uomini, detentori di questo "trofeo" sulla fronte o per le malelingue o per una moglie un po' libertina, crearono un'unica categoria.
Invece a Roma, secondo altre fonti, se ne conoscevano addirittura cinque. La base era ovviamente costituita da coloro che non sapevano di essere traditi ed erano i classici Becchi. C’era poi il cosiddetto Cuccubbone, ossia quello che ne era consapevole ma che fingeva per quieto vivere; il Beccone, invece, oltre ad accettare lo stato di cose ne ricavava pure un vantaggio o un guadagno; il Tribbecco portava gli amici a casa e poi si assentava con una scusa; infine il Calidone (quello che secondo uno storico “portava lo stendardo nella processione di San Martino”) accompagnava lui stesso la moglie a casa degli amici! La figura del “cornuto e contento”, tuttavia, non era soltanto oggetto di dileggio da parte del popolo, bensì era addirittura una specifica figura di reato contemplata - con questa letterale dicitura! - dalla “Pratica Criminale delle Pene di Roma”, una sorta di codice penale di epoca pontificia rimasto in vigore fino al 1811. Va anche detto che la punizione non era di tipo detentivo bensì - almeno per certi versi - improntata a più raffinata crudeltà: la norma prescriveva infatti che il reo “ducatur mitratus per urbem”, ossia fosse messo alla berlina per le vie di Roma tenendo sul capo una sorta di “mitra” (che in verità è il copricapo a due punte che in genere portano i vescovi).
Che dire, povero marito, "cornuto e mazziato", come si dice dalle nostre parti!
Così questa ricorrenza, in cui oggi siamo soliti, anzi solite, fare gli auguri al prossimo, peccando di "malignità", ha le sue radici in un remoto passato, ma sapete come la penso?
Credo che alla fine i tempi non siano cambiati di molto...


P.S. ancora scusa ai miei coinquilini... ;-)

Quando scrissi queste righe sul forum di CeccanoCity sapevo che si sarebbero adattate a più di un'occasione. Mi ci misi di impegno allora, e creai/adattai un testo che non puo che far riflettere su quello che in gergo viene chiamato Spam. Partendo dalle origini.
Riporto quindi qui quel post pari pari:


Nella culla della cultura hacker apparve uno slogan: <<IL POTERE DEL COMPUTER ALLA GENTE>>

Tutto iniziò nel 1976, in California... nella San Lorenzo Valley, ad esempio... un luogo che fino ad allora ospitava le vacanze della classe media, in cui successivamente, oltre ai vecchi abitanti, iniziarono ad aggiungersi anche hippies, hackers e tecnomistici.
Ma era solo una delle aree che cominciarono ad essere colonizzate da piccole comunità di programmatori.
Comunque, l'importante è che da questi posti iniziò a farsi largo l'idea che l'informazione dovesse circolare liberamente e che la tecnologia fosse uno strumento più adatto per costruire una societa' diversa.
I primi a fornire uno strumento per attuare l'idea fu la New Jersey Institute of Technology e la Bell. Avano messo a punto infatti un sistema di scambio di messaggi di testo attraverso le linee telefoniche. Da qui nacquero le prime BBS, bulletin board system, le bacheche virtuali.
Dall'evoluzione di queste BBS, con la risoluzione di alcuni problemi di ricerca dei messaggi (solo in ordine alfabetico o per parola chiave), venne fuori la prima CommuniTree: aveva una struttura ad albero, dove ogni ramo era un tema che aveva origine da un messaggio principale. I rami piu' robusti, quelli di maggiore interesse, avrebbero portato a loro volta altri temi sviluppati dai membri della comunità. La struttura ad albero consentiva a chi si collegava di capire subito di cosa si stesse parlando e di aggiungere il suo commento accrescendo uno o piu' rami della discussione. Di qui il nome di CommuniTree, combinazione delle parole "comunità e "albero"...
Ma la cosa più importante di tutto questo, è che CommuniTree era uno spazio pubblico e sociale, trasposizione delle idee che stavano alla base della prima cultura hacker... e dalle paranoie sul controllo dell'informazione da parte di strutture di potere centralizzate come i governi o le multinazionali, avevano portato a rendere CommuniTree refrattaria alla censura. Il software non permetteva facilmente di cancellare i messaggi o di modificarli.
(Una curiosita' interessante.. La terminologia degli utenti di CommuniTree era piena di vocaboli astrusi presi dalle religioni orientali. Ad esempio Avatar, nell'induismo è la discesa del dio nel mondo per la durata di una vita umana, e veniva usato in ComuniTree per definire la presenza, l'anima del mondo digitale.)
Insomma, per capirci, queste comunità erano un posto per persone creative, dove le idee poressero circolare liberamente...
Peccato che venne nel 1982, venne tutto spazzato via da "un'invasione barbarica" che scheggio' le prime comunita' online.
Poco prima la Apple aveva concluso un accordo con il governo degli Stati Uniti per la fornitura alle scuole americane di computer e modem.
Comparve sullo schermo il primo messaggio di origine sconosciuta <<TU HEI FACCIA DI MERDA AHAHAHAHAH>>, nessuno seppe cosa fare.
Nessun messaggio poteva essere cancellato, ma solo "accantonato". Non c'era modo per risalire all'origine degli insulti che presero ad arrivare al ritmo di venticinque al giorno, intasando tutte le discussioni in corso.
Come un cancro.
E mentre i partecipanti iniziarono a diminuire stanchi degli insulti, l'Orda d'Oro in piena tempesta ormonale soprì il modo di far crashare il sistema grazie ad un bug. Ogni volta bisognava ricostruire l'albero partendo dai dati salvati precedentemente che non sempre contenevano gli ultimi messaggi. Poco dopo CommuniTree cessò di esistere.
Le comunita' online continuarono pero' a proliferare, anche se meno aperte rispetto a prima, diventando un vasto fenomeno sociale.
Anche le devastazioni adolescenziali ebbero un erede. A farne le spese, ed è sintomatico, furono i depositari della tradizione di CommuniTree. Ovvero i frequentatori dei vari newsgroups, gruppi di discussione sulla rete dedicata Usenet, evoluzione delle prime BBS.
In questi ambienti digitali deve la NETIQUETTE, il codice comportamentale al quale aderivano la maggior parte degli utenti, era molto sentita, comparve il fenomeno dello SPAM.
(Altra curiosità: il termine SPAM, un tipo di carne in scatola, iniziò ad essere usato online in seguito a uno sketch dei Monty Python. Era l'elemento principale del menu di un ristorante che lo aveva inserito in tutte le portate. Il cameriere illustrando il menu non faceva che ripetere la parola spam.)
Nei primissimi anni Novanta spam iniziò a essere usato per descrivere i messaggi inutili, ripetitivi e fuori tema che comparivano nei vari newsgroups.
il 12 aprile 1994, quando l'avvocato Laurence Canter e sua moglie Martha Siegel di Scottsdale, Arizona, avviarono il programma che avevano appena finito di scrivere, lo spam divenne una cosa diversa assumendo un carattere molto piu' aggressivo. Il software di Canter generava automaticamente messaggi, dove si promuoveva una lotteria con in palio una carta verde per lavorare negli Stati Uniti, su circa seimila newsgroups.
Quel primo spam pubblicitario fece infuriare migliaia di persone. Da allora il fenomeno si è allargato a macchia d'olio. Oggi esistono decine di software che inviano mail automaticamente combinando fra loro le lettere per trovare i giusti indirizzi di posta elettronica. E in parecchi pensano che lo spam stia per portare Internet al collasso. Un'esagerazione forse, ma è probabile che le contromisure porteranno all'eliminazione dell'anonimato online e alla conseguente restrizione della liberta' di espressione. A quel punto anche le ultime tracce della filosofia che animava la gente della CommuniTree scompariranno definitivamente.

Adattato da "Play 2.0" di Jaime D'alessandro...

Vedete... tutto è nato da un insulto. Certo, tutto questo non era ancora neanche Internet, ma come sappiamo la storia si ripete sempre.
E così man mano che si va avanti, la libertà di espressione su Internet viene meno, per colpa di chi non si sa comportare, di chi crede di stare in un nuovo FarWest, da chi pensa "che mi importa, tanto nessuno mi fa niente". Un comportamento immaturo e irresponsabile.
<<IL POTERE DEL COMPUTER ALLA GENTE>>... io aggiungerei <<CONSAPEVOLE>>...

Riportata alla nostra ancora piccola comunity, si ripresenta sempre il nuovo utente che si crede di poter fare tutto quello che vuole. Cosi sarebbe se quello che viene scritto non fosse propositamente provocatorio e offensivo. Invece c'è stato bisogno di assumere poliziotti, di controllare sempre tutti i messaggi.
Ma quello che a me fa piu ridere, è che poi sono questi utenti stessi che si lamentano, che terroreggiano e si rivolgono ai moderatori credendo di avere a che fare con carcerieri senza scrupoli pronti a tutto per allontanare la gente dallo scrivere, quando invece è prefettamente il contrario.

Quello in cui crediamo, che sognamo, è una pubblica piazza virtuale in cui poter parlare e non essere disturbati, in cui stare tranquilli, conoscere gente e stare assieme... Come non è mai avvenuto nella Ceccano reale forse.
Ed è forse proprio questa la mia utopia, pensare che sia possibile una Ceccano virtuale dove poter finalmente trovare gente interessante?

Lo Spam esiste ovunque. E ovunque, in qualunque forma fa danno.
Riportato a noi, sono sicuro che se un blog del genere avesse avuto come "sfondo" un'altra città (magari anche piu grande), non ci sarebbe stato bisogno di questo post, perchè seppur fosse stato afflitto da questo genere di Spam, sicuramente quest'ultimo non sarebbe stato di così fastidiosa intensità.
"I ceccanesi non si comportano bene per strada, figurati quando hanno la possibilita' stare nascosti...
E non servono ne soluzioni, ne algoritmi di risoluzione, besterebbe comportarsi bene." come scrissi ancora su CeccanoCity.
In questo post non sarano censurati in nessun modo i commenti. Perche dopo tutto quello che è scritto qui, risulterebbe ridicolo. Come risulterebbe ridicola ogni forma di Spam nei commenti stessi...

giovedì, novembre 09, 2006

"Notizie dal mondo: cane muore per salvare gatto..."

Per dare una continuità all'argomento "America", eccovi una notizia sempre dagli "amati" USA..
Succede negli USA: il cane ha salvato prima la padrona, poi torna indietro per tentare di salvare il gatto. Jamie Hanson, una donna che ha perso una gamba in un incidente stradale avvenuto tre anni fa, è stata salvata dal suo cane, Jesse, un golden retriver di 13 anni. La donna stava guardando la tv nella sua casa di Elkhart Lake, nel Wisconsin, quando il suo gatto, saltando dal divano al tavolo, ha fatto cadere la candela dando fuoco alle piante artificiali: il cane ha portato la gamba artificiale e il telefono alla donna, così da farle chiamare il 911. Non pago di ciò, Jesse è tornato indietro per salvare il gatto, ma è morto di asfissia nell’incendio.
Che dire? Il cane è il miglior amico dell’uomo…e da oggi anche del gatto, a quanto pare!

Leggi all'Americana

Argomento tra i più vivaci e discussi di questi tempi è quello riguardante la famigerata "sharia", la legge islamica applicata in molti stati musulmani quali soprattutto Arabia Saudita, Iran e Nigeria. La questione dei diritti umani e della parità dei sessi è uno dei punti di forza del pensiero secondo cui, in questo caso giustamente, la cultura occidentale merita di essere considerato più evoluta di quello islamica. A guida della difesa dei valori occidentali ci sono, come tutti sappiamo gli Stati Uniti d'America che però quanto a legislazione interna (almeno per alcuni stati) lascia in molti casi a desiderare (vedi applicazione della pena di morte). Eccone alcuni esempi contraddittori che fanno ci riflettere buttandola comunque sul comico (per non piangere):

1 - A Merryville, Missouri, è vietato alle donne portare bustini perché "il diritto di ammirare il curvilineo corpo snello di una giovane donna non dovrebbe essere negato al normale, sanguigno maschio americano".

2 - Nel Montana, è scorretto per una moglie aprire la posta del marito.

3 - A Bozeman, non si possono compiere atti sessuali di fronte al cortile di qualsiasi casa, dopo il tramonto, e se si è nudi.

4 - A Helena, la legge vieta a una donna di ballare su un tavolo o sul bancone di un saloon a meno che non abbia almeno tre libbre e due once (1.4 kg circa) di abiti.

5 - Ad Alexandria, a nessun uomo è permesso fare l'amore con la propria moglie quando il suo alito puzza di aglio, cipolla o sardine. Se la moglie lo richiede, la legge impone che egli si debba lavare i denti.

6 - In Michigan, alle donne è vietato tagliarsi i capelli senza il permesso del marito.

lunedì, novembre 06, 2006

Frase del giorno


"Crescendo hanno iniziato a farmi paura i sette nani. Gente che va a lavorare cantando...è esaurita!"

domenica, novembre 05, 2006

"Nessun rimpianto..."

Tutti mi dicevano vedrai
è successo a tutti però poi
ti alzi un giorno e non ci pensi più
la scorderai, ti scorderai di lei

Solo che non va proprio così
ore spese a guardare gli ultimi
attimi in cui tu eri qui con me
dove ho sbagliato e perché
ma poi mi son risposto che non ho

nessun rimpianto nessun rimorso
soltanto certe volte capita che appena
prima di dormire mi sembra di sentire
il tuo ricordo che mi bussa
e mi fa male un po'

Come dicon tutti il tempo è
l'unica cura possibile
solo l'orgoglio ci mette un po'
un po' di più a ritirarsi su

però mi ha aiutato a chiedermi
se era giusto essere trattato così
da una persona che diceva di
amarmi e proteggermi
prima di abbandonarmi qui non ho

nessun rimpianto nessun rimorso
soltanto certe volte capita che appena
prima di dormire mi sembra di sentire
il tuo ricordo che mi bussa
ma io non aprirò

venerdì, novembre 03, 2006

"Il conservatorio di Musica L.Refice perde il Prof. Cesare Croci..."

2 novembre 2006
Muore uno dei personaggi che ha fatto la storia del Conservatorio Licinio Refice di Frosinone: Cesare Croci. Ci mancherà la sua voglia di fare, la sua potenza e il suo calore che riusciva a trasmettere a tutti gli allievi passati a "esercitazione orchestrale".
La sua lezione non era una semplice lezione di musica, era puro divertimento... riusciva a mescolarare la musica con l'allegria, e tutti noi, una volta finite le prove, ce ne andavamo con il sorriso stampato sulle labbra... Questo era Cesare Croci, un mito per tutti noi... la tua presenza non abbandonerà mai i cuori dei musicisti ciociari.
2 novembre 2006, muore un mito, Cesare Croci.
Ci mancheranno le sue battute, i suoi modi di fare così diretti ma tanto divertenti, le sue risate...
Ci mancherai Maestro... ed ora che sei lassù forma un'orchestra sinfonica e facci sentire la tua musica, magari nei nostri sogni...
Te ne sei andato via così, senza dire niente... ma il tuo silenzio è così assordante da poter arrivare nei cuori e nelle menti di tutti...
Perchè sei e sarai per sempre, il M. Croci... l'indimenticabile M. Croci!
Sono passate generazioni e generazioni di musicisti nella tua classe... adesso che non ci sei più, non sarà la stessa cosa. Non sarà più l'orchestra "di Croci", e cioè una famiglia... sarà semplicemente l'orchestra del Conservatorio. Ci mancherai caro Maestro...
Il suo percussionista, Fabrizio

Post dovuto perchè il Maestro Croci era una parte delle "fondazioni" del conservatorio Frusinate. Ringrazio Fabrizio per queste suo bellissimo pensiero rivolto al Prof. Cesare Croci...
Una perdita che farà molto "rumore" in un posto dove regna la dolcezza e la bellezza della musica...

giovedì, novembre 02, 2006

I Rumori di Fondo a Radio Day

Parte oggi la nuova avventura radiofonica dei Rumori di Fondo. A partire da questa sera, infatti, il noto gruppo ceccanese condurrà ogni giovedì alle 21.30 il nuovo programma intitolato appunto "Rumori di Fondo". Ci aspetta un viaggio alla scoperta della musica che avrà come "ospite" un'artista diverso ogni puntata; si conosceranno, così, i principali protagonisti della storia e del panorama musicale italiano ed internazione degli ultimi cinquanta anni spaziando tra tutti i principali generi musicali. Un programma divertente dove tra discussioni e informazione musicale ci si intratterà in compagnia dei Rumori di Fondo e della buona musica. Un'esperienza, questa, davvero importante che si va ad aggiungere al successo già ottenuto con il brano "Frosinone Alè" (divenuto Inno Ufficiale del Frosinone Calcio) ed il lancio del nuovo cd "A noi la Rai non ci inquadra mai". I Rumori di Fondo sono (a partire da sinistra): Claudio Carlini (basso), Maurizio Maura (voce), Emanuele Bovieri (tastiere). Un grande in bocca al lupo a questa promettente band ceccanese da tutta Gioventù Ceccanese!

Per informazioni contattare i siti "www.rumoridifondo.com" e "www.radioday.it", oppure mandare una e-mail all'indirizzo di posta elettronica "radioday@rumoridifondo.com". Radio Day è possibile trovarla nella zona di Frosinone alla frequenza FM 93.800 Mhz.

mercoledì, novembre 01, 2006

"I'm not lovin'it..."

McDonald rischia di dover risarcire migliaia di utenti per una clamorosa leggerezza commessa durante la campagna promozionale 10.000 Player Mp3: la promozione - organizzata in collaborazione con la CocaCola - offriva dei lettori mp3 con 10 brani precaricati, ma i clienti che hanno ricevuto i player in regalo hanno trovato anche un virus all'interno dei lettori.
La segnalazione arriva direttamente dal sito giapponese della McDonald, che evidenzia in home page un messaggio di scuse per il problema arrecato...asd asd asd
In breve, 10000 fortunati che trovavano il codice vincente nei bicchieri di CocaCola dei menù del McDonald ricevevano un lettore Mp3, con 10 canzoni e virus. McDonald ha dichiarato che sono in corso le indagini per capire cosa abbia provocato l'inserimento del virus nei player (provenienti da Hong Kong), offre la sostituzione dei player infetti e pubblica alcuni numeri telefonici per offrire assistenza diretta ai clienti.Ogni giorno nascono nuovi virus, più o meno pericolosi, con nomi letteralmente inventati o di fantasia: questa volta forse abbiamo il primo virus McDonald... lol lol lol... la peggio!!!!