sabato, settembre 30, 2006

"Rose Rosse..."

Canzone famosissima di Massimo Ranieri del 1969, "Rose Rosse" è diventata ormai il simbolo italiano protagonista di qualsiasi "serenata" d'amore, tra cui quella di ieri sera... eh eh eh

Appunto ieri sera, verso le 23:00, io, il mio conquilino Alessandro (che per altro festeggia un mese di fidanzamento con la sua ragazza), e i nostri amici Valerio, Roberto, Tiziano e Massimiliano, abbiamo suonato ad una "serenata pre-matrimoniale" del fratello di un nostro amico...(Fabio De Santis, ndr) Risultato?

Ci siamo divertiti, e sopratutto abbiamo trovato nel novello sposo un cantante formidabile!

Auguri quindi a questi due futuri sposini che domenica scriveranno un nuovo capitolo della loro vita...


Rose rosse per te
ho comprato stasera
e il tuo cuore lo sa
cosa voglio da te

D'amore non si muore
e non mi so spiegare
perche' muoio per te
da quando ti ho lasciato
sarà perché ho sbagliato
ma io vivo di te
e ormai non c'e' piu' strada
che non mi porti indietro
amore sai perché
nel cuore del mio cuore
non ho altro che te

Forse in amore le rose
non si usano più
ma questi fiori sapranno
parlarti di me

Rose rosse per te
ho comprato stasera
e il tuo cuore lo sa
cosa voglio da te

D'amore non si muore
ma chi si sente solo
non sa vivere piu'
con l'ultima speranza
stasera ho comprato
rose rosse per te
la strada dei ricordi
e' sempre la piu' lunga
amore sai perche'
nel cuore del mio cuore
non ho altro che te

Forse in amore le rose
non si usano piu'
ma questi fiori sapranno
parlarti di me

Rose rosse per te
ho comprato stasera
e il tuo cuore lo sa
cosa voglio da te



venerdì, settembre 29, 2006

" Bohemian Rhapsody..."

Is this the real life ?
Is this just fantasy ?
Caught in a landslide
No escape from reality
Open your eyes
Look up to the skies and see
I'm just a poor boy, I need no sympathy
Because I'm easy come, easy go
A little high, little low
Anyway the wind blows, doesn't really matter to me, to me

Mama, just killed a man
Put a gun against his head
Pulled my trigger, now he's dead
Mama, life had just begun
But now I've gone and thrown it all away
Mama, ooo
Didn't mean to make you cry
If I'm not back again this time tomorrow
Carry on, carry on, as if nothing really matters

Too late, my time has come
Sends shivers down my spine
Body's aching all the time
Goodbye everybody - I've got to go
Gotta leave you all behind and face the truth
Mama, ooo - (anyway the wind blows)
I don't want to die
I sometimes wish I'd never been born at all

I see a little silhouette of a man
Scaramouch, scaramouch will you do the fandango
Thunderbolt and lightning - very very frightening me
Gallileo, Gallileo,
Gallileo, Gallileo,
Gallileo Figaro - magnifico

But I'm just a poor boy and nobody loves me
He's just a poor boy from a poor family
Spare him his life from this monstrosity
Easy come easy go - will you let me go
Bismillah! No - we will not let you go - let him go
Bismillah! We will not let you go - let him go
Bismillah! We will not let you go - let me go
Will not let you go - let me go (never)
Never let you go - let me go
Never let me go - ooo
No, no, no, no, no, no, no -
Oh mama mia, mama mia, mama mia let me go
Beelzebub has a devil put aside for me
For me
For me

So you think you can stone me and spit in my eye
So you think you can love me and leave me to die
Oh baby - can't do this to me baby
Just gotta get out - just gotta get right outta here

Ooh yeah, ooh yeah
Nothing really matters
Anyone can see
Nothing really matters - nothing really matters to me

Anyway the wind blows...

Post fatto per mandare piu in basso la foto di Fabiano che mi fa prende un colpo ogni volta che apro la pagina...

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... è più forte di me, penso: "AaahhhH! E questo che cazzo ci fa qua!"

martedì, settembre 26, 2006

Desaparecido FABIANO, ma non era famoso?

Leggendo l'ultimo post, mi sono detto: se dobbiamo fare il lavoro sporco facciamolo, parliamo pure di Fabiano così non se ne parla più. Cosa dire? Sicuramente è stato il ceccanese più famoso del 2006. Entrato nella casa più famosa d'Italia a febbraio, è riuscito a divertire, farsi amare, diventare il figlio di mammà e perchè no, a farci sognare(??). Rinchiuso felicemente nella "gabbia" di canale 5, è divenuto famoso, o meglio, POPOLARE grazie alle sue maniere da bullo di periferia, alla sua "bella zio!" e ai suoi tentativi, tanto inutili quanto comico-patetitici, di entrare nel cuore della Laura o Leyla di turno. Fabiano è diventato però il vero vincitore, per noi ceccanesi, del GF 2006; per la prima volta il nome di Ceccano è risuonato ripetutamente nelle reti nazionali; finalmente non siamo più semplicemente della "provincia di Frosinone" o "vicino Roma": siamo di Ceccano! Alla sua uscita trionfale, a cui io ho assistito in diretta, noi tutti abbiamo pensato che ciò era solo l'inizio di una carriera sfolgorante tra tv, cinema e quant'altro! Tuttavia...ho zappato tra tutti i canali, tutte le trasmissioni, ogni sorta di talk-show, reality, varietà, tg, film-tv, fiction, serie...ma di lui...niente! nessuna traccia! Dove sei finito fefè?!? Ti rivogliamo in tv!!!

lunedì, settembre 25, 2006

"Il Codice Da Vinci..."

Lo sò... ora direte: "Che noia, che barba... ancora con questa storia..."
Ormai questa notizia la conosce tutta Italia, (anche grazie purtroppo al programma di Italia Uno "Le Iene"), a Maggio (precisamente il 20) nel nostro "bel paese", è tornata "La Caccia alle streghe...", con i suoi rispettivi roghi.Perchè, voi direte, anche "Gioventù Ceccanese" si dive occupare di questo fatto? Perchè, fino ad oggi, abbiamo descritto di Ceccano la parte positiva, ovvero ragazzi sorridenti che quando vanno in giro per l'Italia si divertono e, anche se un pò "casinari", portano a conoscenza di altra gente la bellezza di Ceccano, ovvero i ragazzi, la musica etc. Però in questo blog, vorrei descrivere (aimè, anche se con un pò di ritardo...) anche degli esempi negativi di Ceccano...Questa iniziativa, ovvero "Il codice Da Vinci" di Dan Brown messo a rogo, è stata assunta da un comitato civico coordinato dai consiglieri comunali Stefano Gizzi della Democrazia cristiana e Massimo Ruspandini di Alleanza Nazionale che hanno sostenuto: «I Cristiani reagiscano con forza e convinzione a questo orribile attacco alla persona santissima di Gesù Cristo» e hanno denunciato il «tentativo operato dal libro e dal film di negare alla radice, con menzogne spudorate, i dogmi della nostra fede, riducendo il messaggio cristiano ad un thriller hollywoodiano». Certo, il contesto è più da operetta che da dramma. Ma loro ci hanno provato lo stesso a riproporre i rituali drammatici dei libri bruciati in piazza, dall´inquisizione ai nazisti. E in una riedizione alla ciociara, un po´ cialtrona e un po´ triste di ben altri roghi, hanno incendiato l´emblema stesso del peccato: "Il Codice Da Vinci". Ad attenderli tante persone, rappresentanti del mondo politico e istituzionale del luogo, ma soprattutto cittadini, ceccanesi venuti non per curiosità, non per assistere ad un fatto insolito, ma per manifestare dissenso contro un atto che offende l´intelligenza di un´intera città. Forse erano gelosi di Fefé (che in quel periodo spopolava a Ceccano...cosa che ora invece, vabbè và, lasciamo stare...) e quindi volevano un po´ di pubblicità anche loro. E sicuramente il loro mezzogiorno di fuoco e pomodori i due protagonisti di questa vicenda lo hanno avuto. Tra grida, insulti e lanci del rosso ortaggio si è consumato il "rito purificatore". Nessun braciere, come era stato annunciato, nessuno slogan o striscioni, ma il libro è stato incendiato direttamente nelle mani dei due cerimonieri che intimoriti dai numerosi attacchi verbali e dal lancio di pomodori, al grido di «abbiamo difeso Gesù Cristo» hanno cercato di concludere il più in fretta possibile il gran gesto. D´altronde i numeri non erano dalla loro parte: una trentina di persone appena erano venute a incitarli e sostenerli, Almeno cinque volte di più quelli che li contestavano. Secondo me si è tornati ai tempi di Hitler quel giorno, poichè lui bruciava i libri in piazza, e sicuramente non io... Comunque, spero che nei vostri commenti esprimiate il vostro pensiero apertamente...

P.s.: Cartagine deve essere distrutta...

"Quello Che Non Ti Ho Detto..."

"Scusami... se quella sera sono stato troppo fragile... E non ho avuto proprio forza per resistere... per fregarmene...

Scusami... ma la voglia di sentirti era incontrollabile... Dirti tutto in quel momento era impossibile... era inutile

Scusami, se ho preferito scriverlo, che dirtelo, ma non è facile... dirti che... Sei diventata il senso di ogni mio giorno...momento...perché...

...perché sei fragile...

Scusami...se io non sto facendo altro che confonderti... Ma vorrei far di tutto per non perderti... e per viverti...

Parlami...ma ti prego di qualcosa oppure stringimi... Ho paura del silenzio e dei tuoi brividi...dei miei limiti...

Scusami, se ho preferito scriverlo, che dirtelo, ma non è facile...dirti che... Sei diventata il senso di ogni mio giorno...momento...perché...

...perché sei fragile...e come me sai piangere...

Scusami, se ho preferito scriverlo, che dirtelo, ma non è facile...dirti che... Sei diventata il senso di ogni mio giorno...momento...perché...

...perché sei fragile...e come me sai piangere..."


Questa canzone si può descrivere con una sola parola: ADATTA! bizio

Il testo di questa canzone dei "Modà" è stato richiesto gentilmente da Bizio, protagonista di alcuni video del blog sulla banda... Spero che l'aggettivo associato a questa canzone, ("Adatta"), venga spiegato da Fabrizio in qualche suo commento... al fine di capire il perchè di questo suo "amore" per questa canzone... (ovviamente senza obbligo, eh eh)

Approfitto nel dare un "In bocca al lupo" a Fabrizio che domani sosterrà un importante esame al Conservatorio Musicale di Frosinone per prendere il "Diplomino" in percussioni...

Vai Fabriiiiiii!!!!!

P.s.: Cartagine deve essere distrutta!!!

domenica, settembre 24, 2006

EUTANASIA - Per una morte dignitosa

Inauguro oggi il nuovo spazio di informazione e di attualità di questo blog. L'obiettivo principale è quello di conoscere la vostra opinione, l'opinione dei ceccanesi. Il tema che propongo è un tema riportato alla ribalta in questi giorni da un nuovo caso analogo a quello di Terry Schiavo del 2005, quello del malato terminale Piero Welby: impossibilitato a parlare, muoversi, mangiare e respirare autonomamente, è affetto da distrofia muscolare e destinato a spegnersi poco a poco nella sofferenza. Giorni fa, ha chiesto ufficialmente al Presidente Giorgio Napolitano di poter morire. Il diritto alla vita è sacrosanto, ma lo è anche il diritto ad una morte dignitosa.

sabato, settembre 23, 2006

"Campus Universitario a Ceccano..."

Grandi novità a Ceccano! L'Università degli Studi di Tor Vergata ha organizzato un corso di laurea triennale in "Chimica Applicata" a Ceccano.
Il corso si svolgerà presso il convento dei "Padri Passionisti" situato nella località della Badia.
Una bella novità, che alza notevolmente il livello d'istruzione ceccanese; una gradita "novella" quindi.
La "Chimica Applicata" non è una materia facile (ovviamente nessun corso universitario è facile), poichè ha bisogno di un notevole ragionamente da parte dello studente e poi, come dici la mia professoressa di chimica del liceo: "Per studiare bene la chimica, la mente deve essere molto sviluppata... ecco perchè questa materia non può essere studiata prematuramente..."
Sono stati pubblicati gli esiti delle selezioni per l’inserimento nel Campus Universitario in Chimica Applicata dall’Università Tor Vergata di Roma. Il numero degli aspiranti ammessi al corso e risultati idonei dopo aver superato le due fasi selettive – scritta e orale – è pari a 24 (posti che erano disponibile, 30). La graduatoria può essere visionata presso il sito internet www.uniroma2.it , presso la segreteria della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università Tor Vergata di Roma e presso la sede del Campus Universitario di Ceccano.
Le lezioni avranno inizio il 2 ottobre.
Concludo dando gli auguri a questi studenti che cominciano questa nuova avventura e spero per loro nel migliore dei modi!!

"Energia alternativa..."

Camminare fa bene alla salute, ma ora i passi diventano fonte di energia. L'idea geniale quanto semplice arriva dall'Inghilterra, dove e' in progetto lo sfruttamento dell'energia derivante dalle vibrazioni prodotte dai nostri passi. Si tratta di una nuova forma di energy harvesting, il processo di cattura dell'energia tramite appositi sensori che sfrutta maree, energia solare e anche il movimento del corpo umano. La prima centrale ad energia pedestre verra' costruita a Londra, dove i pavimenti della metropolitana - tramite una serie di martinetti idraulici nascosti sotto la suptute mimetiche dei soldati dell'esercito di sua maesta': tramite dei piccoli sensori di energy harvesting (vedi foto) vengono ricaricati i dispositivi militari di cui sono dotati i fanti, evitando cosi' il peso delle pesanti batterie. Il erficie - trasformeranno le vibrazioni dei passi dei pedoni in energia elettrica. Si tratterebbe in pratica di una fonte di energia rinnovabile, che permetterebbe di sfruttare su larga scala i watt che ogni passo potenzialmente produce: in tempi di continuo aumento delle richieste di energia e di fronte all'avvicinarsi dell'esaurimento delle risorse combustibili fossili (petrolio, carbone) e conseguente aumento dei prezzi di benzine e materie prime, anche la possibilità di autogenerare l'impianto di illuminazione di una metropolitana e' un grande passo in avanti... (grazie al.. passo dei pedoni!). La tecnologia e' gia' stata utilizzata in campo militare, sulle progetto pilota prevede l'inserimento di questi generatori (trasformatori di energia cinetica in energia elettrica) in alcune delle zone piu' calpestate della metropolitana di Londra, ma una volta migliorata la tecnologia dell'energy harvesting si apriraranno scenari futuristici interessanti: sfruttare non solo le vibrazioni dei passi dell'uomo bensi' quelle ben piu' consistenti dei treni, dei camion, delle auto. Sensori piazzati lungo le affollate autostrade italiane o nei punti di maggior traffico cittadino permetterebbero di avere energia elettrica praticamente gratis (utile per illuminazione pubblica ad esempio) e si ridurrebbe l'inquinamento (oltre che la bolletta). Signori, se andate in vacanza a Londra, fatevi una bella passeggiata in metropolitana...

venerdì, settembre 22, 2006

23-24 settembre 2006: NOTTE BIANCA A FROSINONE

Ad un anno di distanza, dopo il grande successo della prima edizione che ha coinvolto circa 50.000 persone, a Frosinone torna la "Notte Bianca" con una carrellata di artisti che movimenteranno la nottata ciociara. Un evento di certo non paragonabile a quello romano dello scorso 9 settembre, ma sicuramente un'occasione per tutti di partecipare a questo grande divertimento lungo una notte. Chiunque trascorrerà queste ore "tra amici" non tornerà di certo a casa insoddisfatto (o almeno uno spera...): ci sarà spazio per tutti. Il centro storico, via Aldo Moro e don Minzoni saranno adibiti in modo tale di accontentare chiunque; ci sarà musica per gli appassionati (mi rivolgo soprattutto ai blogger/musicisti miei coinquilini... notare: sono l'unica "ignorante" in materia qui dentro...), mercatini e negozi per chi ha intenzione di fare acquisti, il Museo archeologico, le Chiese artistiche e la Biblioteca a disposizione degli amanti della cultura.
Una "Notte Bianca" quella di Frosinone organizzata per incrementare, a detta del Sindaco Marzi, cultura, turismo e commercio, ma potrete trovare ulteriori chiarimenti sul programma e gli artisti presenti cliccando su: http://nottebiancafrosinone.interfree.it/. Ora concludo augurando buon divertimento a tutti coloro che attendono questa "notte insonne" con impazienza, a chi già si è organizzato e a chi, come me, ancora è in alto mare e non sa quali siano i suoi programmi. Ciaooooo!!

giovedì, settembre 21, 2006

Che blogger distratti...!!!


Potevo dire che non ero riuscito a mettermi in contatto con te, che mi avevano rubato il cellulare ed il telefono di casa, che mi avevavo staccato internet, che mi avevavo rapito (anche gli alieni), che sono stato un giorno a cerca un video adeguato al tuo compleanno, che era per farti uno scherzo, che era per renderti la sorpresa ancora più bella...ma la verità è che mi ero dimenticato!!! Bè, non posso fare altro che un mea culpa ed augurarti in ritardo, ma ancora in tempo, buon compleanno!!! 22 per l'esattezza...non sono pochini!!! Comunque...ragazzi, se il nostro caro blogger se ne và stavolta gli dò ragione...:-) AUGURI DANIELE!!!!

mercoledì, settembre 20, 2006

Scoppia la rivoluzione bloggeriana!

Rivoluzione. Questa parola da secoli viene usata per denominare un evento straordinario, fuori dalla normalità o per definire un concetto che racchiude in sé infinite correnti di pensiero. Esiste la rivoluzione reale e concreta (sanguinosa e cruenta o anche pacifica e indolore), ed esiste la rivoluzione ideologica. Per moltissimi la rivoluzione è sinonimo di terrore e sconvolgimento, un qualcosa da evitare; ma sono tantissime le persone che invece ne hanno fatto un proprio ideale ed un loro scopo. C'è chi è morto a causa della rivoluzione e c'è chi è morto per la rivoluzione. Come sapete, questo blog sta attraversando un periodo di transizione; il che mi ha portato a riflettere molto riguardo la direzione verso cui ci stiamo muovendo ed a domandarmi se questo periodo possa essere in qualche modo paragonabile ad una rivoluzione di questa realtà virtuale. Abbiamo parlato tanto questi giorni. Discorsoni più o meno noiosi che riguardavano il futuro di questo blog, le nostre speranze di vederlo crescere e il modo in cui lo si vorrebbe cambiare. La conclusione? non saprei. Direi che c'è la comune intenzione di rendere Gioventù Ceccanese un blog che racchiuda diversi spiriti accomunati tutte da un'unica identità, una sorta di "Meltin' Pot" cittadino tra persone che raccontino al loro modo ed ognuno dal loro punto di vista la stessa realtà. D'altronde non poteva che essere così: siamo persone con ognuno il proprio carattere, le proprie passioni e le proprie convinzioni spesso vicinissime, ma spesso distanti anni luce; ma tutti pur sempre accomunati da una volontà di raccontare qualcosa che possa in qualche modo essere una valvola di sfogo della nostra vita o che raccolga delle emozioni che si vogliono tenere in questo spazio tanto privato quanto aperto al mondo. La novità principale, fino ad ora, è che siamo diventati quattro: quattro persone che hanno tra loro rapporti completamente differenti (chi è legato all'altro da parentela, chi da un'amicizia decennale, chi non si conosce affatto, chi...vabbè lasciamo stare eheh!). C'è tutto per creare un blog scoppiettante, ricco di nuove iniziative; non mancheranno spunti, idee e sorprese. Ci si atterrà al "target paesano" pur svagando e girovagando sia dentro di noi che fuori nel mondo. Scoppia la rivoluzione bloggeriana. Sconvolgente, ma pur sempre pacifica e costruttiva. Avanti blogger!

martedì, settembre 19, 2006

"Michelle..."

Michelle, ma belle.
These are words that go together well,
my Michelle.
Michelle, ma belle.
Sont les mots qui vont tres bien ensemble,
tres bien ensemble.
I love you, I love you, I love you.
That's all I want to say,
until I find a way.
I will say the only words I know that
you'll understand.
Michelle, ma belle.
Sont les mots qui vont tres bien ensemble,
tres bien ensemble.
I need you, I need you, I need you.
I need to make you see,
oh, what you mean to me.
Until I do I'm hoping you,
will know what I mean.
I love you.
I want you, I want you, I want you.
I think you know by now
I'll get to you somehow.
Until I do I'm telling you so
you'll understand
Michelle, ma belle
Sont les mots qui vont tres bien ensemble,
tres bien ensemble.
And I will say the only words I know that
you'll understand, my Michelle

lunedì, settembre 18, 2006

Devo sempre fare tutto da sola...

Visto che i blogger, Simone ed Alessandro (Daniele non lo conosco), non si sono nemmeno degnati di informarvi della mia entrata, mi do il benvenuto da sola come se stessi a casa mia.
Dopo aver sottolineato questo particolare, scrivo il mio primo post per commentare i precedenti, nei quali si discute quasi il senso e il fine di questo blog.
Non so quanto possiate essere d'accordo con me, però, a parer mio, il nome "Gioventù Ceccanese" non impone a questo spazio personale dei limiti entro i quali discutere, dei limiti circoscritti alla nostra realtà di ragazzi ceccanesi che, seppur ci piaccia tanto, non credo possa cogliere l'interesse di così tante persone.
Sì, perchè in questo modo si finirebbe per parlare di argomenti con i quali sarebbe difficile confrontarsi, mentre invece spaziando in altri "campi", se così li possiamo definire, diamo la possibilità a noi stessi e agli altri di esprimere un'idea, un pensiero.
Affrontare tematiche importanti non significa ritenersi "opinionista" o cos'altro, ma solamente creare una base di confronto tra persone che possono anche non appartenere allo stesso paese, in questo caso Ceccano.
Ora io spero solamente che il mio contributo sarà gradito dai "padroni di casa" (uso il plurale così non si dispiace nessuno) e che, come "parte integrante" di questo blog, io riesca insieme agli altri coinquilini a far crescere questo nostro spazio.
Sicuramente con la mia "nobile" entrata già siamo un passo avanti... ciao!

Reflections of this time

No. Non è quello che pensate, non centra niente la bellissima composizione originale per banda di Ted Huggens. La realtà è che tra questo post ed il precedente di Daniele c'è stata una lunga e direi amara conversazione notturna. Dai toni per niente accesi, quanto piuttosto malinconici. Perchè già lo sospettavo, e penso che stasera ne ho avuto la conferma. Ci lega un'amicizia speciale e più che decennale, ma siamo completamente diversi; e tale diversità ci fa prendere posizioni completamente distanti riguardo il futuro di questo blog. Eh già, perchè ognuno vorrebbe far di questo blog un qualcosa, e l'unica cosa che ci unisce è, forse, la volontà di cambiare in qualche modo questo nostro sfogo multimediale. La concezione di Daniele di "Gioventù Ceccanese" è appunto quella del titolo stesso: raccontare la vita di Ceccano, di noi, delle nostre esperienze, della nostra vita. Concezione da me ammirata. Ma sono tuttavia fortemente convinto che tale target ci porterebbe alla fine di questa esperienza. Di cosa andremo a parlare? della descrizione del "Ceccanese medio"? delle nostre esperienze bandistiche? del nostro gruppo di amici (tra l'altro gruppo sempre meno ceccanese ma sempre più romano-pisano)? Quanti post potrei dedicare alle vicende ceccanesi, quanti ne dovrei dedicare a come la mia vita stia cambiando? La verità è che ritengo che proponendoci di non oltrepassare questo target, alla fine per paura di uscire "fuori-tema" non scriveremo più e lasceremo spegnere questo blog fino a farlo morire (oppure ce ne fregheremo del target ed inizieremo a parlare di tutte le stronzate che ci vengono in mente). La forza di questo blog è, contemporaneamente, il motivo della sua fragilità. Non si tratta di un blog specifico che tratta di un preciso argomento, ma di un blog a carattere abbastanza generale e difficile da inquadrare. Nel primo caso non si ha ampia libertà ma è difficile uscire fuori dal target richiesto. Nel secondo, in questo, si ha una scelta di tematiche infinita, ma proprio per questo è facilissimo perdere la via maestra (che tra l'altro è confusa, non definita e per ognuno diversa). La mia entrata, è vero, ha cambiato molto (e forse non in positivo) questo blog; la rubrica BLOG NEWS, che come ho spiegato a daniele voleva essere (nel nome) una sorta di parodia alle più celebri BREAKING NEWS della CNN, è forse fallita nell'intento: l'articolo, in cui parlavo di un argomento dei nostri giorni, non era l'essenza del post, ma era solamente strumentale a ciò che mi interessava, ovvero le vostre opinioni che dovevano essere inserite nei commenti. Non mi importava di dare notizie, ma semmai di fornire gli strumenti ad ognuno per potersi costruire una propria opinione; non mi importava entrare in un forum e conoscere le opinioni di persone sconosciute, volevo ascoltare le vostre opinioni. La rubrica andrà avanti, cercherò di renderla più accattivante per meglio incentivare a dare una propria opinione, ma l'idea a me piace e quella resta (anche perchè ho ragione di credere che ha speranza di accrescere i suoi consensi). Ma la questione non riguarda certo e solamente "blog news", ma, come detto, la concezione stessa di questo blog. Il fatto più evidente è che ci sono tre diverse concezioni; quello più sconsolante è che probabilmente sono incompatibili.

domenica, settembre 17, 2006

My 1st place... ehm... post

Prima o poi doveva accadere, no? Ma di cosa posso parlare... non di certo di una cosa che accade a Ceccano, o che mi coinvolge nella realtà della mia terra nativa, visto che sono un po' fuori mano al momento.
E la "cosa" ceccanese più vicina a me in questo momento è proprio il nostro piccolo blog.
Voglio evitare di dire le solite pizzose cose, insomma le cose che mi piacciono (tipo che l'idea mi è piaciuta subito e sdolcinatezze di questa specie...), e voglio andare diretto con le critiche.
All'inizio pensavo che quello che mi avrebbe dato più preoccupazioni in questa convivenza virtuale riguardasse Simone: un po' il fatto che il blog fosse suo in origine e che magari i cambiamenti che i nuovi "curatori" avrebbero potuto portare non venissero accettati... ma anche il suo modo particolare di scrivere di che somiglia piu ad una chiacchierata, con idee spiattellate di getto... ma sto notando che sta migliorando e sta prendendo sempre più una forma definita, uno stile.
E' no... invece è Alessandro, che per la fretta di veder crescere questo piccolo spazio della rete si è dichiarato opinionista... ma mica tanto, visto che il più delle volte riporta solamente i fatti.
E allora mi chiedo... io chi sarei? Il critico dei vostri stivali? Naaa...
Ragazzi... il punto è solo uno, lasciamo che tutto accada, scriviamo quello che ci sentiamo, quello che siamo, senza cercare altro.
Spero non si arrivi a mettere per iscritto il "targhet" di questo blog... no... perche lo conosciamo... e ha nel titolo tutto il suo significato:

GIOVENTU' CECCANESE

sabato, settembre 16, 2006

C&C Cup - Aria di Derby

Week-end importante, dal punto di vista calcistico e non solo, quello che ci aspetta in questi giorni. Tra oggi e domani, infatti, ci sono importanti debutti che scaldano quest'inizio di stagione. Partendo dal calcio, c'è il debutto casalingo del Frosinone in serie B. Si gioca tra poche ore, alle 16, contro l'Arezzo nel "nuovo" Matusa appena rimesso a nuovo. Come tutti sapevate, il Frosinone ha rischiato di non poter giocare in casa a causa dell'inagibilità dello stadio (in serie B lo stadio deve avere una capienza minima di 10.000 posti); ancora in alto mare, e forse sospesi per sempre, i lavori allo stadio Casaleno, rimaneva l'unica soluzione della risistemazione del vecchio impianto che ora appare letteralmente trasformato (soprattutto nelle parti laterali della curve che sono state ingrandite a dismisura rispettaivamente a danno del parcheggio e della storica cupola...). Per quanto riguarda il fantacalcio, poi, c'è l'importantissimo debutto in C&C Cup che parte con il botto: in programma vi è infatti proprio il derby fra il sottoscritto e Simone...Squarta Praga contro Gioventù Ceccanese Team. Vedremo chi sarà a spuntarla, di certo iniziare bene è molto importante. Un in bocca al lupo a tutti e ricordate, l'importante è divertirsi!!!

venerdì, settembre 15, 2006

BLOG NEWS - E' morta Oriana Fallaci

Nella notte, è morta a Firenze la scrittrice Oriana Fallaci. Nata nel 1929 nella città del grande Dante, la Fallaci, da tempo malata di cancro, è voluta tornare sull'Arno a trascorrere gli ultimi giorni della sua vita dopo anni trascorsi in giro per il mondo, in particolare negli Stati Uniti. Dopo le traumatiche esperienze della guerra, Oriana Fallaci inizia giovanissima la carriera giornalistica lavorando come nviata speciale per varie testate nel Vietnam, nel fronte Indo-Pakistano, in Medio-Oriente ed in Messico, dove nel 1968, durante una manifestazione di protesta contro i Giochi Olimpici, rimane ferita e, creduta morta, viene trasportata in obitorio. Divenuta la più celebre giornalista italiana, soprattutto all'estero, grazie alle sue avventurose corrispondenze nelle zone più pericolose del pianeta, a partire dalla seconda metà degli anni '70 Oriana Fallaci inizia la lunga serie di interviste agli uomini più potenti della Terra quali Yasser Arafat, Mohammad Reza Pahlavi, Indira Gandhi, l'Ayatollah Kohmeini, Muhammar Gheddafi, Fidel Castro, Deng Xiao Ping. Personaggio molto amato, ma anche molto discusso, e schierata su posizioni fortemente conservatrici, ha spesso suscitato polemiche e dibattiti per le sue dichiarazioni contro l'eutanasia e contro il movimento omosessuale (cosa che negli ultimi anni ha portato ad un avvicinamento alla Chiesa Cattolica dopo una vita passata su ideali fortemente anti-clericali). Dedicatasi da sempre a difesa della cultura occidentale, dopo l'11 settembre inizia una forte critica del fondamentalismo islamico. Particolarmente discusso, in questo senso, è stato il recente articolo, uscito nel maggio 2006, in cui la giornalista sfoga tutta la sua collera contro la costruzione di una moschea a Colle val d'Elsa, dichiarando: " Non voglio vedere un minareto di 24 metri nel paesaggio di Giotto, quando io nei loro paesi non posso neppure indossare una croce o portare una Bibbia. Se sarò ancora viva andrò dai miei amici di Carrara, la città dei marmi. Lì sono tutti anarchici; con loro prendo gli esplosivi e la faccio saltare per aria» (peraltro, il movimento anarchico ha commentato: Non abbiamo, né vogliamo avere, nulla a che fare con questa persona. Non si permetta di usare il nostro nome per pubblicizzare i suoi deliri di distruzione bigotti e reazionari"). Non dimentichiamo, inoltre, la sua carriera di scrittrice. Tra i più famosi libri e romanzi ricordiamo "Insciallah", "Lettera ad un bambino mai nato" e "la rabbia e l'orgoglio". Fumatrice incallita, personalmente non ho mai condiviso le sue idee di destra. L'ho giudicata una persona arrogante, sostenitrice di un pensiero filo-razzista e disposta sempre e comunque a sacrificare il buon senso solo per mettersi in mostra. Oggi, però, voglio, pur non negando e smentendo il mio pensiero, renderle omaggio perchè la ritengo una persona con le sue idee, anche se da me non condivise, e da esempio per tutte le donne che come lei intraprendono una carriera non facile all'interno di un mondo fortemente maschilista: quello del potere.

giovedì, settembre 14, 2006

"Gli _Ica Brothers ad Alatri..."

L'Unione Musicale Ciociara e l'Unione Musicale Provinciale, nei giorni 15/16/17/ Settembre 2006 organizzano il 2° Festival Bande Giovanili "Benito Pica", inserito come nell'anno passato nell'International Children's Folk Festival "I Cinque Continenti". Il Festival delle Bande Giovanili "Benito Pica", che aprirà l'intera manifestazione, inizierà il giorno 15 Settembre alle ore 18,00 con la sfilata di apertura per poi proseguire con i concerti. La manifestazione, articolata in più giorni, vedrà coinvolte circa sei Bande musicali che nell'arco delle ore mattutine si recheranno presso alcuni complessi scolastici della città e della provincia in cui effettueranno delle lezioni concerto. Il Festival vedrà ospiti Bande provenienti dalle regioni Friuli Venezia Giulia, Sicilia, Lazio.
A questa manifestazione parteciperemo anche io ed il mio conquilino (mi piace scriverlo perché s'arrabbia sempre... ) sabato 16 alle ore 17:00 circa, con un concerto eseguito dalla "Banda Mucicale di Ceccano".
Io ed Ale suoneremo anche domenica 17 questa volta alle 18:00 circa, con un gruppo formato da: Alessandro Bovieri (flicorno tenore), Simone D'Emilio (trombone), Paolo Masi (trombone), Luigi Bartolini (tromba), Massimiliano Malizia (tromba), Roberto Quatrini (basso tuba), Fabrizio Bartolini (percussioni), Tiziano Liburdi (sax contralto), Valerio Silvaggi (sax tenore), Francesco Stella (sax baritono), ah, dimenticavo, nome del gruppo? "_Ica Brothers"
Il nostro repertorio? Si concentrerà soprattutto su brani vivaci con qualche eccezione...: brani conosciuti come alcuni dei Beatles, chi non ricorda poi la mitica colonna sonora del film "Flashdance"? Si passerà poi ovviamente con un bel Boogie woogie servito mentre si gioca al bar ad una bella "Briscola", in seguito un bel lento alla "Robin Hood", per poi chiudere con un tributo ai mitici "Blues Brothers"!
Gli "_Ica Brothers" saranno affiancati dalle "Blues Sister-Kiss Girl" (decidete voi il nome, quello che preferite...), un gruppo di 5 giovani ragazze-ballerine ceccanesi o quasi (Cristina- Frusinate ma ormai Ceccanese a tutti gli effetti; Sara, Natasha, Ginevra e Laura).
Cosa dire ora? Beh, direi niente anche perchè sinceramente quello che dovevo dire l' ho detto e poi pure perchè devo andà a ripassà Latino CxxxO.
Ah, ovviamente vi aspettiamo tutti ad Alatri sia il 15, il 16 e il 17 (sopratutto in queste due ultime date, asd asd). Ciauzzzzzzzzzzzzzzzzz
P.s.: ovviamente arriveranno post con testimonianze di domenica 17... Gli "-Ica Brothers" in concerto!!!!!

Inizia l'anno scolastico

Per milioni di studenti italiani, questi giorni sono quelli del rientro a scuola. Per molti è una manna dal cielo (sto parlando di secchioni e di gente asociale che non ha amici apparte i libri); per altri è una tragedia, un motivo di lutto, un evento catastrofico (sto parlando di gente che va a scuola solo perchè i genitori lo mandano, gente che non gliene frega niente di sapere qualcosa, che rimarrà ignorante a vita); per tantissimi altri, la maggior parte direi, il ritorno a scuola non è certo la cosa più bella che gli potesse capitare, ma alla fine visto che è un qualcosa di necessario si cerca di farlo guardando i lati positivi: si rincontrano gli amici che magari non si vedevano da mesi, si ci tiene un pò impegnati così si ci toglie quell'apatia che caratterizza gli ultimi giorni di vacanza. Tra lunedi e questa mattina in molti sono stati gli studenti, tra cui anche il nostro caro Simone, che hanno fatto ritorno ai loro cari e vecchi banchi di scuola. Per ora, come è solito fare nei primi giorni, si ci presenta e si conoscono i nuovi professori: in una parola, non si fa niente. Ma già dalla prossima settimana inizieranno lezioni, spiegazioni, interrogazioni, compiti...! E sarà in quel preciso istante in cui ricomincerà tutto ciò che ogni studente inizierà freneticamente a contare i giorni che mancano al sabato pomeriggio, poi alla prossima assemblea di istituto, poi alle vacanze di Natale, poi a Carnevale, poi a Pasqua....ed infine a giugno! Si cari studenti, le statistiche dicono che solo il 17,7% di voi arriverà alla laurea...studiate, studiate....e buona fortuna!

mercoledì, settembre 13, 2006

"C&C Cup...domenica il via..."



Parte finalmente da sabato 16 (anticipi) la C&C Cup, la ormai "famosa" coppa che ci giocheremo noi ceccanese con dei ragazzi cosentini!
Oggi è stata chiusa l'asta, e quindi ogni fantallenatore ha disponibile la sua rosacon cui potrà valutare quale sia la formazione migliore per domenica.
La Ciociaria è rappresentata da: 5 ceccanesi con Alessandro Bovieri (Sparta Praga), Massimiliano Malizia (Mercury Team), Pirri Davide (Seleçion), Simone D'Emilio (Gioventù Ceccanese Team), Del Monte Luca (Palermo), ; 1 pofana con Emiliano Mastracci (Atletico Pofi); 1 frusinate con Matteo Cicerano (Shohoku).
Cosenza è rappresentata da Riccardo Carbone (Rossoblu 2003), Fabio Marozzo (Everton 2005), Francesco Giorgio (Giorgione), Michele Mazzuca (Real Miky) e Fulvio Salvo (Furbiuzzers).
La sfida è aperta!!!!
Pubblico di seguito la rosa del padrone di casa di questo blog (Simone) e del suo conquilino Alessandro...asd asd. Alessandro:
Portieri:Abbiati, Sicignano, Aresti;Difensori:Panucci, Samuel, Bonera, Iualiano, Tosto, Cribari Aronica, Balestri;Centrocampisti:Pirlo, Liverani, Doni, Cassetti, Pecchia, Fini, Donati, Brighi;Attaccanti:Adriano, C.Lucarelli, Suazo, Bianchi, Bjelanovic, Saudati.
Simone:
Portieri: Doni, Storari, Balli; Difensori: Parisi, Mexes, Galante, Bertotto, Canini, Scurto, Zanetti Javier, Falcone; Centrocampisti: Behrami, Vieira, De Rossi, Aquilani, Montolivo, Donadel, Guana, Marcolini; Attaccanti: Di Michele, Rocchi, Pandev, Budan, Cruz, Brienza.
p.s.: per info sulla C&C Cup: http://fantacalcioceccanese.blogspot.com

BLOG NEWS - Joseph Ratzinger visita la sua Baviera

In questi giorni, come sapete, Benedetto XVI è in Germania. Viaggio molto sentito dal pontefice che ripercorre i luoghi della sua giovinezza ed a lui tanto cari. Nato a Ratisbona, in Baviera, Joseph Ratzinger torna in queste terre per la prima volta da quando è stato eletto Papa, ormai 17 mesi fa. E non è un viaggio che verrà dimenticato facilmente; sia naturalmente da lui, che da noi. Per la prima volta dopo 17 mesi, forse perchè nella sua terra si sente più sicuro ed a suo agio, finalmente ho sentito nelle parole del Papa qualcosa di concreto e lontano ad esempio da quel "Dio è amore" che, lasciatemelo dire, per carità, è un messaggio importante ma mi ricorda molto la citazione di un famoso Merlino in un'altro famoso spot dove ha la sua illuminazione: "la patata lessa!". Io credo e sono religioso, non fraintendetemi, ma penso che la fede non debba rimanere immateriale teoria, inconcreta teologia o semplice filosofia canonicha, ma debba "abbassarsi" al nostro mondo, ai nostri problemi, alla povertà, all'uomo. In questi giorni, per la prima volta, noto che Ratzinger non parla più di quanto sia importante l'amore o la famiglia (penso lo sapevamo tutti), ma di temi molto più importanti e discussi. Il primo, prendendo spunto dalla crisi di fede in Germania, riguarda la ragione che ci dovrebbe spingere oggi, nel terzo millennio, anocora a credere. Si domanda se nel 2006 abbia un senso credere e perchè. Si può essere d'accordo o no con la sua idea, ma cavolo, questo si che è un argomento! La sua risposta, d'altronde, non è neanche questa banale; Ratzinger non può negare la teoria evoluzionistica, ma in qualche modo la completa affermando che senza la fede non ha senso, è irragionevole. In poche parole, senza Dio i conti sull'uomo e sulla sua origine non tornano. In qualche modo, accetta il fatto che la Bibbia, in particolare la Genesi, più che del suo valore storico dobbiamo carpirne il significato ed il messaggio morale (nega l'esistenza di Adamo ed Eva ecc???). Il secondo tema affrontato, questo prendendo spunto dall'anniversario dell'11 settembre, è quello del conflitto tra mondo occidentale ed islamico. Il Papa ha invitato i musulmani a respingere con forza ogni messaggio di violenza che possa essere inteso dal Corano. Una religione non può basarsi su concetti quali Jihad e Guerra Santa; l'Islam, o meglio il Corano, da questo punto di vista è alquanto contraddittorio. Non vi è una decisa presa di posizione a favore del dialogo o della violenza, ma sta ai fedeli di oggi capire cosa sia giusto assimilare e cosa invece sia da non cogliere da un libro che dopotutto è stato scritto circa 1300 anni fa. Vai Joseph, così mi piaci...continua così e non verrai ricordato, come fino ad oggi è stato, come il Papa che successe a Woytila. E come diresti anche tu "Pravo pampino!"

lunedì, settembre 11, 2006

"11 settembre 2001..."


Può darsi che nel leggere quest'articolo mi darete del "ripetitivo", ma perchè non ricordare???
Storia recente, che però ormai è già nei libri scolastici di nuova "stampa"...
Studenti dopo di noi leggeranno sui libri di un’immane tragedia accorsa l’11 settembre 2001 a New York e impareranno quella data e quei dati probabilmente con la stessa noia e con la stessa estraneità alla vicenda con cui molti di noi imparano la data della presa della Bastiglia, cercano di ricordare il numero dei decapitati durante il terrore giacobino.
Ma noi quella data la ricorderemo per sempre e quei dati……15000 morti, poi 25000, 6000, 5000, 4000, poi ancora 6000 e chissà per quanto tempo ancora…..li ricorderemo per sempre. Le Torri Gemelle che crollano come fatte di compensato sotto gli occhi di gente incredula, di quella gente che ha avuto la “fortuna” di vedere in televisione quelle immagini, chi ha potuto assistere da vicino al crollo non ha visto molto: ha corso, corso, corso, finché di fiato ce n’era, senza sapere….Cosa? Chi? Perché? Hanno sentito solo un grande botto e pochi minuti dopo tutto si sgretolava…tutto, non solo le loro Twin Towers.
E noi, dal di fuori (almeno quello imminente), che crediamo di aver risposte per tutto abbiamo saputo rispondere ad una sola domanda: cosa? Una tragedia mai vista! Ovviamente poi abbiamo avuto la presunzione di rispondere al “chi”: Bin Laden, ma in realtà ognuno di noi in coscienza sa che non può essere stato un solo uomo ad aver scatenato tutto questo…c’è ben altro dietro e non possiamo permetterci il lusso di estraniarci da ogni implicazione, a provocazione si risponde.
E perché? Su questo le risposte sono già state più caute. Certo giornalisti, critici e ognuno di noi nel nostro piccolo abbiamo cercato di dare una risposta ad un gesto così estremo e così drammaticamente riuscito. La questione palestinese in cui gli Stati Uniti sono coinvolti, secondo alcuni, in modo eccessivo; una questione economica legata ad interessi petroliferi (in effetti le Borse di tutto il mondo occidentale hanno subito ribassi non visti da anni); e c’è chi sostiene un insieme di tutti questi motivi.
Quindi per cercare di far luce almeno parzialmente su questa vicenda bisogna cogliere informazioni da quante più fonti possibili, confrontarle, cercare di renderle il più possibile neutre, e fare poi il punto della situazione, senza pretese eccessive ovviamente. Ci sono molte questioni da analizzare, molti punti su cui far luce.
I giornali ci possono aiutare a fare il punto della situazione e personalmente li ho usati come maggiore strumento d’informazione, soffermandomi soprattutto su commenti, cartine riassuntive e articoli che analizzavano periodi storici particolari da cui si pensa possa essere scaturita tutta questa rabbia, tutto questo odio, tutta questa violenza.
Un altro mezzo d’informazione da cui ho tratto conoscenze, forse più d’impatto, è stato quello televisivo, telegiornali speciali, trasmissioni d’opinione si rincorrevano, spesso sfiorando, però, il ridicolo in quanto pareva più che fosse scoppiata una guerra di shares che una guerra reale.
Tutte queste fonti hanno contribuito a farmi conoscere lati prima oscuri del mondo in cui viviamo, un mondo che è molto più grande e molto più diversificato di quello che ero solita pensare, ma certo non mi hanno aiutato a capire. Capire perché donne coperte da testa a piedi e senza alcun diritto inneggino alla Jihad e venerino il potere dei Talebani loro oppressori. Capire perché uomini con una fede così forte credano davvero sia legittimo uccidere e uccidersi per il loro Dio, confondendo la forte fede con l’integralismo più spietato. Capire come è stato possibile che nessuno si sia accorto che su quegli aerei stava avvenendo qualcosa di tragico, qualcosa che avrebbe cambiato tutto e tutti. Capire come un Presidente possa rispondere alla violenza con la violenza non cercando prima vie meno drastiche e più efficaci. Capire come si possa vivere per tutta la vita preparandosi ad uccidere e ad uccidersi. Capire come un popolo già in condizioni pietose appoggi e difenda, a sue spese, un ricco miliardario che l’unica cosa che insegna è l’odio per gli Americani e l’unica cosa che promette la loro distruzione. Capire come paesi in cui la democrazia e i diritti dell’uomo esistono da secoli possano aver deciso la sorte di altri paesi in modo così brutale e interessato. Capire per cosa in realtà si combatte: il petrolio o la religione? Capire se aver più paura delle offensive talebane o di quelle americane. Capire come paesi così storicamente diversi tra loro possano riunirsi sotto un unico motto: “I’m an american!”. Capire che posizione prendere.
Di una sola cosa sono sicuro: questa è la guerra della paura.
Aerei di linea partiti da città americane, con a bordo centinaia di passeggeri, che si schiantano a New York, la grande mela, sulle due più massicce e grandiosi costruzioni di Manhattan come non ci fosse nulla di più semplice sicuramente ci ha fatto riflettere. Abbiamo capito che non si è mai e da nessuna parte al sicuro, che in realtà non avevamo raggiunto il secolo di quiete che dopo tante guerre credevamo di meritarci. La nostra tranquillità mista ad un’autostima un po’ esagerata è crollata alla vista dello sgretolarsi delle due torri. Non sappiamo di chi aver paura, da chi difenderci, chi ripudiare senza generalizzare.
La paura poi è sicuramente aumentata quando i bombardamenti anglo-americani sono iniziati su Kabul, su Kandahar estendendosi poi a tutto l’Afghanistan. Oltre ad una paura inconscia, e nemmeno troppo, di essere colpiti di nuovo da atti terroristici in risposta alla guerra americana, abbiamo avuto conferme su quanto temevamo. La CNN araba, come viene chiamata nei paesi occidentali, Al Jazeera ha trasmesso discorsi e promesse di risposte a questo attacco all’Afghanistan.
Quasi parallelamente si sono verificati in America i primi casi di contaminazioni di carbonchio, una malattia che può addirittura essere letale, come lo è stata per il primo americano contagiato. Da allora il terrore è dilagato anche negli animi dei più fatalisti. Gli allarmi di polverine sospette sono ogni giorno di più, e non mancano gli scherzi e i falsi allarmi. Questi atti terroristici non si possono attribuire all’integralismo islamico con sicurezza, né ad altre fonti, certo è che se lo scopo di questi atti era terrorizzare la gente e mandare in tilt la buona organizzazione e il buon governo americano il progetto è, ancora una volta, perfettamente riuscito.
Oggi è l'11 settemre, ma del 2006, era dovuto ricordare tutte quella gente che quella mattina, chi per lavoro, chi per una banalissima coincidenza, chi per un viaggio inizialmente tanto sognato e desiderato, era lì, a New York, dove purtroppo ha trovato la morte.

domenica, settembre 10, 2006

"Formula 1, Gran Premio d' Italia..."


E' finito con una vittoria "italiana" il gran premio d'Italia, una vittoria targata Ferrari e soprattutto Michael Schumacher, che ha fine gara ha dichiarato che si ritirerà a fine stagione.
Per la cronaca, sul podio insieme al "tedesco" Kimi Raikkonen (futuro ferrarista) e Robert Kubica, ottimo quarto posto per Giancarllo Fisichella e un buon settimo posto per Jarno Trulli;
Fernando Alonso rompe il motore a meno dieci giri dalla fine (ah ah ah), era terzo... Massa in quel momento subito dietro allo spagnolo esce fuori strada a causa dell'olio della Renault e fora una gomma, per lui un nono posto e quindi niente punti.
Ora il tedesco si ritrova in classica staccato solo di due punti dallo spagnolo della Renault... quindi mondiale riaperto!!
Michael Schumacher ha debuttato in Formula 1 nel 1991 al volante della Jordan.
Shumi ha commentato la sua decisione di annunciare a Monza il ritiro a fine stagione: ''Monza era il posto giusto per dirlo - ha spiegato il tedesco -. Oggi è un giorno speciale. So che c'è stata tanta attesa per questo annuncio, ho voluto aspettare questo momento. Ho tanti grazie da fare, alla Ferrari, alla Benetton, alla mia famiglia, a mio padre, a mia mamma che non c'è più, a mia moglie e ai miei figli. Senza il loro aiuto non sarei sopravvissuto in questo mondo estremo. Ma viene la fine per tutto. Lascio il posto a Felipe, che ha davvero un grande futuro davanti a sè. Cercherò di restare concentrato sulle prossime tre vittorie. Grazie, grazie a tutti''.
Un gran ringraziamento quindi ad un personaggio che rimarrà sempre nella storia della Ferrari...

sabato, settembre 09, 2006

"Cellulare rubato? Si mette ad urlare..."



Ebbene sì ragazzi... siamo arrivati anche a questo... un cellulare che si mette a urlare nel caso sparisca o venga rubato...
Non sara' piu' il derubato ad urlare dopo un furto, bensi' la refurtiva stessa. Si tratta di un nuovo antifurto per cellulari messo a punto da una famosa ditta inglese. L'accorgimento e' semplice quanto promettente: una volta che la vittima si rende conto di essere stata derubata del proprio telefonino o di averlo perso potra' far partire dall'apparecchio un lamento -si', proprio un grido di dolore- che richiamera' l'attenzione di chi si trova nei pressi del ladro o nel luogo dello smarrimento.
Infatti secondo un recente studio si è scoperto che una persona vittima di un furto o di uno smarrimento impiega meno di un minuto nell'accorgersi della mancanza del suo "amato" cellulare. Oltre al grido di dolore del cellulare rubato, lo stesso dispositivo avvisa il proprio operatore telefonico della sparizione, con immediato blocco dell'utilizzo stesso del telefonino.
Pensando a questa "invenzione", mi ritorna in mente un evento che si è "consumato" nella "gita" musicale in Calabria ad Alessandro... è stato un giorno intero a ritrovare il suo cellulare, in quel caso ovviamente si trattava di uno smarrimento, bè, gli sarebbe stata molto utile questo "telefono urlante"; per la cronaca, il cellulare è stato ritrovato nella tasca di un povero ragazzino che è stato scambiato per Alessandro... il bello è che questo ragazzino non si era accorto per niente di avere un cellulare nella propria tasca del jeans... I don't have a words!

"Hey Jude..."

Hey Jude don’t make it bad,
Take a sad song and make it better,
Remember, to let her into your heart,
Then you can start to make it better.
Hey Jude don’t be afraid,
You were made to go out and get her,
The minute you let her under your skin,
Then you begin to make it better.
And anytime you feel the pain,
Hey Jude refrain,
Don’t carry the world upon your shoulders.
For well you know that it’s a fool,
Who plays it cool,
By making his world a little colder.
Hey Jude don’t let me down,
You have found her now go and get her,
Remember (Hey Jude) to let her into your heart,
Then you can start to make it better.
So let it out and let it in
Hey Jude begin,
You’re waiting for someone to perform with.
And on’t you know that it’s just you.
Hey Jude, you’ll do,
The movement you need is on your shoulder.
Hey Jude, don’t make it bad,
Take a sad song and make it better,
Remember to let her under your skin,
Then you’ll begin to make it better

BLOG NEWS - La riscossa Talebana in Afghanistan

Cinque anni di guerra. Sono passati cinque anni dall'ottobre del 2001 quando l'America, appena colpita al cuore dagli attentati alle Torri Gemelle ed al Pentagono, sfodera il suo attacco al regime dei talebani in Afghanistan. In pochi mesi le truppe Usa arrivarono a Kabul, insediarono un nuovo governo provvisorio che si diede una nuova costituzione ed indette libere elezioni. Sembrava finita l'era del burka, della Sharyia (la famigerata legge islamica), dell'oppressione. I campi di calcio finalmente non venivano più usati per le uccisioni pubbliche ma per il loro vero scopo, le scuole potevano finalmente accogliere bambini ansiosi di apprendere e le donne potevano mostrare i loro volti senza paura di essere dilapidate. Ero e rimango favorevole alla necessità dell'intervento in Afghanistan, ma non posso non domandarmi quanto tempo ancora dovrà trascorrere prima di veder estinto il pericolo di una presa di mano da parte, di nuovo, dei Talebani. Dopo cinque anni una guerra che appariva vinta in pochi mesi non lo è affatto; lì, in Afghanistan, si continua ad avere paura ed a morire sotto i colpi di fucile di uomini convinti di uccidere per conto di Allah; e sempre lì si continua a produrre il 92% della produzione mondiale di oppio e stupefacenti. In Afghanistan l'Italia è presente con un nutrito gruppo di soldati con l'obiettivo di mantenere la pace. E' notizia di ieri quella di uno sventato attentato nei loro confronti; andare via ora sarebbe un segnale inequivocabile di paura, una vittoria per il terrorismo. Il conflitto in Afghanistan, ed il piano di ricostruzione del dopoguerra, è stato deciso, al contrario di quello in Iraq, da una risoluzione Onu e per questo va rispettata. Milioni di arabi vogliono poter vivere senza paura...

giovedì, settembre 07, 2006

BLOG NEWS - Ahmadinejad e la minaccia nucleare

Nel momento della mia entrata avevo promesso grandi cose. Oggi ho deciso di iniziare a creare all'interno di questo blog un mio spazio dedicato all'attualità, alla politica e all'informazione. Questo spazio ho deciso di chiamarlo "Blog News" ed ha principalmente lo scopo di alzare il livello culturale di questo blog e di affrontare tematiche nuove e sempre più importanti. Questo numero è dedicato ad uno dei temi di politica internazionale più ricorrenti in questi giorni, ovvero la minaccia nucleare dell'Iran di Ahmadinejad agli Stati Uniti e più in generale al mondo occidentale. Eletto tramite libere elezioni nel 2005, Ahmadinejad rappresenta la maggioranza fortemente religiosa, tradizionalista e conservatrice dell'Iran. La sua politica, perciò, è indirizzata verso un integralismo islamico che, sorprendentemente, si ben concilia con lo scenario di un forte e veloce sviluppo economico e tecnologico per il paese. Tuttavia tale progresso riguarda solo una esigua parte della società (la popolarità del presidente anche tra i ceti bassi, infatti, è dovuta soprattutto al suo grande carisma più che a reali politiche sociali) e prevede l'uso dell'energia nucleare come principale fonte di energia. Ahmadinejad ha più volte espresso la sua volontà di dotare l'Iran del nucleare, cosa che ha sin dall'inizio allarmato l'occidente. Non possono passare inosservate, infatti, le più volte ripetute invocazioni alla distruzione di Israele e le dichiarazioni di scetticismo riguardo l'esistenza dell'olocausto. Bush, in particolare, ha più volte sollecitato l'Onu ad intervenire per la compilazione di un programma diplomatico che, tramite sanzioni ed avvertimenti, possa impedire il riarmo iraniano. E' di giorni fa la dichiarazione del presidente degli Stati Uniti che definisce Ahmadinejad un "tiranno" ed il programma nucleare iraniano un "piano di rifornimento di armi di distruzione di massa per Al Qaeda". Dall'altra parte, il presidente iraniano afferma di voler continuare la strada verso il nucleare, invocando addirittura la volontà divina di Allah. Personalmente, ritengo Ahmadinejad un pazzo che va fermato, ma preferirei che la partita fosse giocata dall'Onu (insieme all'AIEA, l'Agenzia Internazionale dell'Energia Atomica guidata da El Baradei con lo scopo della proliferazione pacifica del nucleare), più che da un guerrafondaio come Bush...la situazione potrebbe precipitare da un momento all'altro e si rischierebbe davvero una guerra tra le più distruttive che ricordiamo.

mercoledì, settembre 06, 2006

"Metodi giapponesi..."

Avevo già visto in precedenza questo video (alcuni giorni fà al Lanparty grazie a Tont-Giuseppe di Ceccanocity; a proposito, Daniè, quando hai tempo dopo l'esame, se hai qualche video o foto del Lanparty postale!!!) e appena sono tornato a casa ho cercato di imitare la protagonista del video però con un nulla di fatto... (anche se rivedendo ora il video mi sto convincendo che è una grandissima cazz...)

martedì, settembre 05, 2006

Bei tempi...

Qualche giorno fa, parlando cn Daniele, come spesso facciamo abbiamo portato alla luce i bei tempi di quanto, ragazzini e piccini, ci divertivamo un mondo alla banda...Per noi, ancora fanciulli e giovincelli, le gite della banda rappresentavano l'evento dell'anno, l'occasione di divertimento più grande, finalmente lontani dai genitori!! (si, perchè un giorno non se ne parlava di portarseli dietro.....!!!) Nel 1999, la scelta della destinazione della gita (rigorosamente SENZA STRUMENTI, altra tradizione che negli anni si è persa...) è stata Rimini...Chi può dimenticarsi Daniele per strada che tenta di rimettere la catena a quella bicicletta a sei posti che non ricordo come si chiama (Tandem?) nel bel mezzo di Rimini di notte tutti soli soletti??? La foto postata, invece, riguarda il primo giorno di questa gita. Ci recammo al parco dell'Italia in Miniatura (chi c'era si ricorderà che Selene si quasi staccò un occhio alla fontana per colpa di Marco De Santis....!!) dove c'erano anche giochi acquatici...La foto riprende me, Daniele e Melissa...che spettacolo!!!

lunedì, settembre 04, 2006

Monterosso (#6) "Il ritorno..."

Questo video è ambientato in autobus, durante il viaggio di ritorno. Si vede massimiliano, il cui mi ha chiesto se si poteva postare un video con lui... accontentato!!!

Monterosso (#5) "Prima della sfilata..."

In questo video c'è l'introduzione alla sfilata pomeridiana degli ormai accaniti fans di questo blog, Fabrizio e Valerio.
Nello spezzone si vedono anche Luigi (Giggi, trombettista), Jonathan (percussionista) e Paolo (cornista).
Come Alessandro, anch'io ringrazio questi ragazzi per il loro supporto a questo blog!!! Grazie!!!

Monterosso (#4) "il saluto della maschera..."


Eccomi!!! Dopo i video di Alessandro arrivano i miei!!!
In questo spezzone si vede la famosa maschera del film "Scream" che saluta il blog e si intravede il mitico Roberto (bassista e rallysta).
L'identità di questa maschera è ancora sconosciuta ma una cosa è sicura... è un fan accanito di Paolino Di Canio!!!

Monterosso (#3) - Lo schiaffo del Soldato



Vi presento, ora, la chicca della vacanza, almeno per quanto riguarda il materiale che ho raccolto io (Simone scommetto ha altri video...). Questa perla si riferisce alla notte di Sabato dopo essere rientrati dall'acclamatissimo concerto a Monterosso. Stanchi, affamati e stremati, di dormire tuttavia non se ne parla proprio! Il video mostra il gioco della serata, tipico carcerario, chiamato lo Schiaffo del Soldato. Al palo c'è Agostino che, come saprete, deve indovinare l'autore della "pigna" che gli arriva...Vediamo all'opera prima Simone e poi, dopo una simulazione dello stesso Agostino, il sottoscritto che...vedete!!!

Monterosso (#2) - Omaggio della Banda


Il secondo video, filmato sempre durante l'esplorazione in barca, è un omaggio a questo blog da parte di tutta la "crème" della banda! A farsi portavoce di tutti è Fabrizio, che ci presenta anche il programma della serata, ma è possibile vedere anche Valerio, Damien, Jonathan, Roberto e Noemi! E' anche grazie a loro che questo blog sta diventanto famoso in tutta Ceccano...

Monterosso (#1) - Le Cinque Terre


Monterosso è la prima (da nord) e la più grande delle Cinque Terre. Il video è stato filmato durante la gita in barca di Sabato mattina lungo la costa ligure delle Cinque Terre. Il paese inquadrato è il secondo dopo Monterosso, Vernazza. Seguono poi Corniglia, Manarola e Riomaggiore. Particolarità di questi paesi è il difficile collegamento con l'esterno, in particolare per Vernazza, Corniglia e Manarola. Posti sulla costa tirrenica e aggrappati alla catena degli Appennini queste località a lungo sono rimaste isolate. Oggi è possibile raggiungere facilmente Monterosso e Riomaggiore con mezzi stradali; esiste inoltre una linea ferroviaria che attraversa tutte le località e la famosissima via degli Innamorati, un sentiero che permette di raggiungere a piedi i diversi borghi.

Saluti da Gioventù Monterossina

Oggi, giorno di grandi novità. Stanno infatti per arrivare incredibili video direttamente da Monterosso, dove ben saprete io e Simone siamo andati con la banda a suonare. Intanto, nell'attesa, vi lascio gustare questa magnifica foto scattata da Fabrizio sulla barca che riprende uno dei tanti Condor presenti alla manifestazione bandistica a cui abbiamo partecipato!