Giornata particolare oggi. La frustrazione, lo stress, la rabbia ed i nervi accumulati in questi giorni dovevano essere tirati fuori da me. Non ce la facevo più a stare chiuso in casa. La necessità c'era, la voglia non mancava; la giornata, poi, era una di quelle promettenti: sole e aria fresca. E allora, mi sono detto, perchè non andare a correre? Dopotutto sappiamo tutti che Ceccano è fornita di una invidiabile pista d'atletica (di cui le foto: veduta dall'alto; base per lancio del disco e martello; arrivo dei centi metri piani) dedicata al nostro famoso Vespasiani (chi??). Era più di un anno che non facevo attività fisica, da quando ho lasciato il nuoto iniziato per la riabilitazione al braccio in seguito alle fratture, ormai per fortuna solo un brutto ricordo. Ero molto ansioso di vedere il mio stato di forma. Avevo messo su solamente un misero chiletto durante l'anno (nonostante ero stato attento alla linea solamente a stomaco ormai pieno), anche se c'erano da risvegliare i muscoli sopiti ormai da troppa sedentarietà ed un fiato da verificare. E così ho tirato fuori dal mio armadio il mio vecchio giacchettino dell'adidas (indimenticabile, mi dispiace per la pubblicità ma è stato da sempre il mio giacchettino preferito), calzoncini e le vecchie scarpe da ginnastica di un tempo: a vedersi non ero niente male. Stretching (tanto importante quando odiato) e subito in pista. In totale 20 giri da 400 metri ciascuno, per un totale di 8 chilometri in un'oretta di buona corsa alternata. 10 giri a passo abbastanza mantenuto (non ho voluto tirare trippo, non si sa mai che mi stiravo che cosa con la fortuna che ho da sti punto di vista...) alternati ad altrettanti giri blandi a passo veloce per sciogliersi. Niente male!. La prova fiato, apparte i primi traumatici giri, ha sorprendentemente retto (ricordavo che sul lungo ero abbastanza resistente...) forse complice anche la musica. Per quanto riguarda i muscoli...dopo un avvio eccellente c'è stato un piccolo crollo verso la fine; i soliti polpacci e caviglie...sembra che possano resistere anche negli ultimi giri, poi però inizi a perdere potenza in modo sempre più evidente fino a quando l'acido lattico non ti costringe alla resa. In definitiva, inizio tutt'altro che esaltante a causa del fiato, poi netta ripresa (anche grazie ad un trucchetto "psicologico": iniziare con il rettilineo davanti anzichè con la curva, così l'arrivo non si trova al termine del rettilineo... vedere l'arrivo in fondo al rettilineo che sembra non finire mai ti scoraggia) con immancabile mini-crollo finale a causa dei muscoli, ormai fusi, e dei classici dolori alla milza; insomma, prova più che soddisfacente, rispetto alle attese, che rispecchia i tempi da me registrati (se non faccio qualcosa di competitivo il tempo non mi passa...), relativi ai 10 giri "veloci". Ecco i risultati:
1° giro - 1' 54
2° giro - 2' 01
3° giro - 2' 06
4° giro - 1' 56
5° giro - 1' 53
6° giro - 1' 57
7° giro - 1' 59
8° giro - 2' 05
9° giro - 2' 08
10° giro - 2' 19
domenica, gennaio 28, 2007
Fatiche Domenicali
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10
bene alessà!
vengo pure io...ho troppo bisogno di riprendere...ma io piano piano però!! perchè co sta panza che me riporto!!!hihihihihi!!!!!!!!!!
fammi sapere se puoi farmi da personal trainer (si dice e scrive così???)...
ciao
luigi
Eheh! io personal trainer! :-)
vai alessà...facci da personal trainer...
sudato tanto?tutta salute!
4° rigo: la "frustazione".
Ke hai fatto il leone in un circo sti giorni che t hanno frustato?!?
boviè..in settimana vado a farmi il certificato medico! e poi mi fai da personal trainer...vabbè?
però non te do na lira...!!!
ciao giggi
Guarda che non serve il certificato fabrì!
cmq no nn ho sudato...anke xke nn faceva caldissimo e tirava 1pò d vento..
va bè...allora si fa?
ciao
personal trainer
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