Nel momento della mia entrata avevo promesso grandi cose. Oggi ho deciso di iniziare a creare all'interno di questo blog un mio spazio dedicato all'attualità, alla politica e all'informazione. Questo spazio ho deciso di chiamarlo "Blog News" ed ha principalmente lo scopo di alzare il livello culturale di questo blog e di affrontare tematiche nuove e sempre più importanti. Questo numero è dedicato ad uno dei temi di politica internazionale più ricorrenti in questi giorni, ovvero la minaccia nucleare dell'Iran di Ahmadinejad agli Stati Uniti e più in generale al mondo occidentale. Eletto tramite libere elezioni nel 2005, Ahmadinejad rappresenta la maggioranza fortemente religiosa, tradizionalista e conservatrice dell'Iran. La sua politica, perciò, è indirizzata verso un integralismo islamico che, sorprendentemente, si ben concilia con lo scenario di un forte e veloce sviluppo economico e tecnologico per il paese. Tuttavia tale progresso riguarda solo una esigua parte della società (la popolarità del presidente anche tra i ceti bassi, infatti, è dovuta soprattutto al suo grande carisma più che a reali politiche sociali) e prevede l'uso dell'energia nucleare come principale fonte di energia. Ahmadinejad ha più volte espresso la sua volontà di dotare l'Iran del nucleare, cosa che ha sin dall'inizio allarmato l'occidente. Non possono passare inosservate, infatti, le più volte ripetute invocazioni alla distruzione di Israele e le dichiarazioni di scetticismo riguardo l'esistenza dell'olocausto. Bush, in particolare, ha più volte sollecitato l'Onu ad intervenire per la compilazione di un programma diplomatico che, tramite sanzioni ed avvertimenti, possa impedire il riarmo iraniano. E' di giorni fa la dichiarazione del presidente degli Stati Uniti che definisce Ahmadinejad un "tiranno" ed il programma nucleare iraniano un "piano di rifornimento di armi di distruzione di massa per Al Qaeda". Dall'altra parte, il presidente iraniano afferma di voler continuare la strada verso il nucleare, invocando addirittura la volontà divina di Allah. Personalmente, ritengo Ahmadinejad un pazzo che va fermato, ma preferirei che la partita fosse giocata dall'Onu (insieme all'AIEA, l'Agenzia Internazionale dell'Energia Atomica guidata da El Baradei con lo scopo della proliferazione pacifica del nucleare), più che da un guerrafondaio come Bush...la situazione potrebbe precipitare da un momento all'altro e si rischierebbe davvero una guerra tra le più distruttive che ricordiamo.
giovedì, settembre 07, 2006
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
5
ci sarà una nuova Iraq?
simò nè x niente, ma ho parlato solo di Iran in questo post, non di Iraq....
n.b.: io ho detto:"ci sarà una nuova iraq?" nel senso: gli USA prenderanno come scusa il nucleare questa volta per attaccare anche l'Iran?????? mi hai capito?
ah...................scusa...............
Non c'è nessuna minaccia agli USA dall'Iran. Se poi si vuole fare un'altra guerra preventiva, le ragioni si trovano.
Posta un commento